Mezzolombardo, colpo all’Unieuro 

La spaccata. Il furto è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì. I ladri si sono arrampicati al piano con una scala  poi hanno sfondato una vetrata. Rubati smartphone, tablet e pc per migliaia di euro, al setaccio le videocamere


Valentina Leone


Trento. Spaccata nella notte tra giovedì e venerdì, intorno alle 3, all’Unieuro di Mezzolombardo. I ladri si sono introdotti nel negozio – che si trova al primo piano del centro commerciale Braite, in via Trento – sfondando una delle vetrate: una volta entrati, pur essendosi attivato l’allarme, in una manciata di secondi hanno portato via alcuni pc, smartphone e tablet, per un valore complessivo di qualche migliaio di euro.

Le indagini

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Trento, coadiuvati dai colleghi del Nucleo investigativo. Dai primi riscontri sembrerebbe che, per giungere al piano del negozio, i malviventi abbiano utilizzato una scala di fortuna, probabilmente portata da loro e poi abbandonata lì nella fuga: l’oggetto è stato infatti ritrovato nei pressi dell’edificio e sono ora in corso accertamenti per capire se i ladri abbiano lasciato o meno tracce.

Un altro aspetto riguarda i tempi del colpo: i malviventi probabilmente immaginavano che alla rottura del vetro sarebbe scattato l’allarme, eppure molto rapidamente - in una manciata di secondi - hanno cercato di portar via quanto più possibile, fuggendo prima che i carabinieri, intervenuti sul posto, potessero intercettarli.

L’estrema rapidità con la quale hanno agito potrebbe significare che gli autori del furto già nei giorni scorsi potrebbero aver fatto dei sopralluoghi, fingendosi semplici clienti, in modo da calcolare bene spazi, possibili accessi e vie di fuga. Anche per questo gli investigatori stanno passando al setaccio i filmati delle telecamere di videosorveglianza, sia del centro commerciale che quelle installate in altri edifici limitrofi della zona, anche per cercare di ricostruire i particolari della fuga e in che direzione si sono poi diretti i ladri.

Il bottino

Ieri mattina i responsabili del punto vendita si sono recati dai carabinieri per sporgere denuncia e fornire ulteriori elementi utili alle indagini.

Da un primo inventario della merce mancante, i malviventi avrebbero portato via 3 computer portatili e diversi smartphone e tablet. Il danno non è ingente ma vale comunque alcune migliaia di euro, oltre alla vetrata rotta, che va ad aggiungersi al conto finale.

Anche rispetto alla refurtiva, sembra che i ladri siano andati a colpo sicuro, pur avendo pochissimo tempo a disposizione. Anche questo è un dato che confermerebbe l’ipotesi che vi siano state delle “visite” nei giorni precedenti al colpo.

Le indagini dei carabinieri proseguono quindi a ritmo serrato, tra l’analisi dei filmati e la raccolta di nuovi elementi - dettagli e testimonianze - utili a identificare i responsabili della spaccata.













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