Lavis piange la scomparsa di Piffer 

Aveva 57 anni e solo l’anno scorso aveva festeggiato i 30 anni della Europadiesel



LAVIS. L’improvvisa scomparsa ieri di Dario Piffer, 57 anni, è stata accolta a Lavis senza troppe parole, ma con una sensazione diffusa di incredulità e dolore. In paese Piffer lo conoscevano quasi tutti. Anche perché era vicepresidente della Cassa rurale dal 2015, quando aveva sostituito Renato Tasin, appena eletto sindaco di Zambana. Piffer era un imprenditore: di quelli che mettono anima e corpo nel lavoro. Nel 2017 la sua officina, l’Europadiesel, aveva festeggiato i trent’anni di attività. Per l’occasione si erano riunite più di 300 persone. «Siamo attoniti e come noi tutta la comunità – dicevano ieri il sindaco di Lavis, Andrea Brugnara, e il vice Luca Paolazzi – Abbiamo appreso la notizia con immenso dolore. Viene a mancare una persona operosa e generosa, profondamente legata al nostro territorio e impegnata nella nostra comunità. Ci stringiamo alla sua famiglia». Parlando con le persone di Lavis, un po’ tutti pensano proprio alla famiglia. Alla moglie Monica. Ai figli Mattia, di 29 anni, e Valentina che fra una settimana compirà 26 anni. Giovanissimi. Troppo giovani per un dolore così profondo. Il secondo pensiero più comune è per il vuoto lasciato nella comunità. Per una persona che non era solo un imprenditore, ma soprattutto un amico di molti lavisani. Piffer aveva fondato la sua officina, specializzata nel settore dell’autotrasporto e nella manutenzione dei camion, nel 1986. Aveva accompagnato nella loro crescita molte aziende del settore. Per questo era conosciuto in tutta la regione e non solo. Come succede nei paesi, Lavis in passato ha saputo dimostrare il senso di comunità proprio nei momenti più difficili. Ma questo verrà dopo. Ora c’è solo il silenzio e il rispetto per il lutto. Il funerale sarà celebrato domani alle 15 nella parrocchiale di Lavis. (d.e.)













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