Lavis, il sapere ha non limiti di età 

Aprono domani le iscrizioni a “C’è sempre tempo per imparare”, corsi per adulti della scuola media


di Daniele Erler


LAVIS. Si possono imparare inglese e tedesco, ma anche ad usare smartphone e tablet, oltre che la lingua italiana. Ma non solo: quest’anno per la prima volta, ci saranno conferenze che contribuiranno alla cultura generale di chi vive a Lavis. Tornano i corsi per adulti alla scuola media di Lavis, chiamati «C’è sempre tempo… per imparare»: le iscrizioni si aprono domani.

«Questo nome è il nostro slogan ed è il pensiero alla base dell’iniziative – dice il dirigente scolastico Stefano Chesini – siamo convinti che l’acquisizione di nuovi saperi e competenze non sia solo una necessità per stare al passo con le richieste professionali di una società in continua trasformazione. Ma anche, e soprattutto, per un desiderio di appagare la propria sete di conoscenza».

Sono ormai nove anni che la scuola propone i corsi per adulti, organizzati insieme alla fondazione “Franco Demarchi”, i Comuni e la Comunità di valle. «Continuare ad affinare e allenare le capacità mentali, stimolare curiosità, pensiero critico e linguaggio al fine di mantenere e acquisire le abilità necessarie per vivere in una società complessa in modo adeguato – sostiene Chesini – non è solo un nostro diritto ma soprattutto un nostro dovere. I corsi per adulti sono rivolti a tutti coloro che scelgono di investire su loro stessi per stare al passo con le trasformazioni del nostro tempo e dare il proprio contributo alla società». «Per meglio interpretare i bisogni formativi dei frequentanti – continua il dirigente – quest’anno le attività sono state suddivise in due periodi, autunno e primavera, che consentono un apprendimento più efficace grazie alla progressione didattica. Inoltre, questa nuova edizione, sarà arricchita da eventi, conferenze, corsi brevi di cultura generale, alle quali saranno invitati tutti i cittadini, tenuti da docenti esperti, con la partecipazione attiva delle associazioni presenti nel territorio individuate con i partner istituzionali».

Questo progetto – chiamato “Università di strada” – si affianca al cosiddetto “osservatorio permanente” iniziato lo scorso anno. «La finalità – dice Chesini – è di intercettare e dare risposte formative a esigenze e bisogni di adulti, associazioni, gruppi e realtà del territorio, elaborando nuove e concrete proposte di apprendimento. Allo stesso tempo vogliamo raggiungere e orientare anche quella parte di popolazione che solitamente rimane esclusa dai meccanismi di apprendimento e riqualificazione».

A fianco a queste proposte più originali, ci sono i corsi base: di tedesco e inglese, di italiano per stranieri e di uso di computer, smartphone e tablet. Le iscrizioni si aprono lunedì e c’è tempo fino al 16 novembre: il lunedì, martedì e venerdì dalle 17 alle 19, il martedì e giovedì dalle 11 alle 13. Il 13 novembre alle 20.30 i corsi saranno presentati all’auditorium delle scuole medie.













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