Lavis Civica: «Noi in netto contrasto con Brugnara» 

Lavis. La lista “Lavis Civica” ha iniziato la campagna elettorale, confermando la partecipazione alle prossime elezioni comunali e ufficializzando come proprio candidato sindaco l’attuale capogruppo...



Lavis. La lista “Lavis Civica” ha iniziato la campagna elettorale, confermando la partecipazione alle prossime elezioni comunali e ufficializzando come proprio candidato sindaco l’attuale capogruppo in Consiglio comunale, Roberto Piffer.

Una campagna che Lavis Civica ha deciso di correre da sola “in netta contrapposizione – riferisce una nota del direttivo - con l'attuale sindaco Brugnara e con le liste che lo sostengono. Ma la nostra non vuol essere una contrapposizione alle persone, quanto piuttosto al metodo amministrativo che l’attuale maggioranza ha seguito per tutta la legislatura”.

52 anni, già segretario provinciale dei movimenti giovanili Coldiretti in Trentino e fra i fondatori del comitato anti-inceneritore, Roberto Piffer è consigliere comunale dal 2004, rivestendo l'incarico di assessore allo sport nella prima giunta Pellegrini e di assessore al bilancio nella seconda.

Adesso guiderà la corsa per primo cittadino, facendo del metodo amministrativo uno dei punti forti del suo programma.

«Troppe volte – ha evidenziato il candidato sindaco - abbiamo assistito ad annunci roboanti su tutta una serie di interventi che poi sono rimasti sulla carta. I lavori di ricostruzione della scuola di Pressano, annunciata ad inizio mandato come una priorità, sono iniziati ben oltre la metà dello scorso anno. La piscina comunale, chiusa già da qualche anno, viene riproposta in fase di progettazione e intanto i costi lievitano dal milione di euro, a quasi 1,8 milioni per avere una struttura piccola e sacrificata fra scuola e casa anziani. Non si è mai affrontato il problema di una vera mensa per il polo scolastico, mentre si sono approvate in linea tecnica opere come lo spostamento della strada provinciale (450.000 euro), della messa in sicurezza del versante dell’Avisio (800.000 euro) o di una fantomatica quanto avveniristica ed impattante biglietteria per il giardino dei Ciucioi, con un costo superiore a 400.000 euro. Il nostro metodo amministrativo è più concreto e mira a dare risposte ai veri problemi, dirottando queste cifre su una vera mensa scolastica e su una piscina più semplice ed economica, ma funzionale fin dalla prossima estate».

Nel programma c’è anche attenzione al sociale (agevolando famiglie in difficoltà) all’economia (valorizzando l’agricoltura delle Colline Avisiane) alle frazioni e quartieri (con la creazione di una consulta).

«La decisione di correre da soli – ha spiegato il direttivo della lista - è frutto di un’attenta riflessione che ci ha portati ad essere interlocutori seri, affidabili ed esclusivi delle istanze della popolazione, senza interferenze di segreterie provinciali e certi che, così come accade già nei comuni di Mezzolombardo, Mezzocorona e Terre d’Adige, un sindaco espressione di una forza civica possa interpretare al meglio le istanze della cittadinanza».















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