La radio di Ignazio Donati si è spenta per sempre  

Lutto a Mezzocorona. Aveva 91 anni. Con la moglie Valentina ha messo a disposizione della  comunità il suo talento, aiutando la Protezione civile e animando con tante iniziative il suo paese 


Marco Weber


Mezzocorona. All'età di 91 anni Ignazio Donati ha concluso il suo cammino terreno. Nato nel 1929 in una famiglia di vignaioli, ha frequentato l'istituto agrario di San Michele. Ma era chiaro già da prima che conseguisse il diploma che il giovane Ignazio aveva altri interessi lontani dal mondo vitivinicolo. La sua passione sin dall'adolescenza è stata l'elettronica, complici involontariamente anche i tedeschi che durante la guerra avevano sistemato in casa Donati una loro sede operativa completa di sala apparecchi ricetrasmittenti. L'allora adolescente Ignazio fu affascinato da quegli aggeggi che riuscivano a spostare la voce e i segnali acustici attraverso l'etere e decise che avrebbe imparato anche lui ad usarli. Così fu. Da autodidatta imparò non solo ad usarli, quegli apparecchi, ma anche a costruirli. Ed era così bravo che riuscì a farsi assumere dalla Grundig come tecnico specializzato.

Nel frattempo conobbe in Friuli, dove si era recato per lavoro, la sua Valentina, la compagna delle sua vita. I due si sposarono, lei si trasferì a Mezzocorona, misero al mondo due figli (Renato e Valentina) e assieme nel 1966 aprirono un negozio di elettrodomestici ed elettronica, chiuso poi nel 1987.

La passione per la radio ha portato Ignazio Donati a fare l'esame per diventare radioamatore, superato brillantemente. Con la sigla IN3BXL ha viaggiato a cavallo delle onde radio in tutto il mondo. Lo testimoniano le tante QSL ricevute da tutto il mondo. La cartolina QSL è una conferma scritta di una comunicazione bi-direzionale tra due stazioni di radioamatore. Tra le tante ricevute e catalogate c'è anche quella speditagli da re Hussein di Giordania, evidentemente anche lui radioamatore. «La sua passione per la radio – ha ricordato la figlia Lorenza ieri in chiesa – lo ha visto in prima fila, con i suoi amici radioamatori, nell'alluvione del Polesine del 1951, nel terremoto del Friuli del 1974 a fianco della Protezione Civile guidata da Zamberletti, in quello dell'irpinia del 1980. Senza contare le numerose gare ciclistiche, sciistiche e automobilistiche come il rally di San Martino di Castrozza. Sempre attivo e competente nell'organizzare i collegamenti radio, indispensabili allora che non esistevano ancora i telefonini».

Ignazio Donato è stato presidente della sezione radioamatori di Trento, mentre la moglie Valentina (morta 3 anni fa) è stata fondatrice e presidente delle radioamatrici italiane. Nel lungo percorso di vita assieme, i due coniugi hanno messo a disposizione le loro risorse e i loro talenti per la comunità. È merito di Ignazio Donati se in Piana Rotaliana negli anni '70 era possibile vedere Tele Capodistria. I ripetitori, uno dei quali sul tetto di casa, li installò e li gestì lui gratuitamente.

Negli anni '70 ha illuminato il castello di san Gottardo. Assieme, i due coniugi, negli anni '80 hanno organizzato serate di “primo soccorso” dove medici primari del Santa Chiara e un giovanissimo dottor Breigheche si alternavano in conferenze seguitissime dalla popolazione. Impossibile poi non ricordare il presepe permanente che sul Monte di Mezzocorona, vicino alla sua casa, Ignazio ha allestito con cortecce e legni. Opera che attirava molti visitatori ad ammirare la piccola funivia e le giostre a energia solare.

Nel 1988 è incominciata la passione per la pittura ad olio che l'ha accompagnato praticamente fino alla fine dei suoi giorni. Per anni Ignazio e Valentina hanno organizzato nella loro casa sul Monte i raduni dei radioamatori, dei missionari trentini che via radio avevano conosciuto in giro per il mondo, degli appassionati delle orchidee, degli amici del Fogolar Furlan.

Ora Ignazio ha raggiunto la sua Valentina e il figlio Renato, morto anni fa in un tragico incidente automobilistico. A Mezzocorona mancheranno sicuramente tanto la sua bontà, la sua disponibilità e la capacità di entusiasmare.

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