La polizia locale Rotaliana ha finalmente il comandante 

Mancava dal 2013. Ieri Nicola Mosele è entrato in servizio: tecnicamente è un dipendente  del Comune di Lavis ma guiderà l’intero Corpo, che oltre alla Piana copre anche la zona di Giovo 


DANIELE ERLER


Lavis e rotaliana. È entrato ufficialmente in servizio ieri Nicola Mosele, il nuovo comandante della polizia locale per la Rotaliana. È una notizia attesa da anni, dato che dal 2013 il Corpo doveva fare i conti con l’assenza di questa figura di vertice. È una svolta che dovrebbe garantire da subito un servizio migliore per un territorio molto vasto, con diversi problemi. Mosele ha già incontrato i sindaci e ha preso parte alle prime riunioni operative. Ieri intanto a Lavis ha fatto il suo esordio anche la nuova responsabile dell’ufficio tecnico.

Il nuovo comandante

Il comandante guida ora un gruppo composto da 25 agenti di polizia locale, in servizio a Lavis, in tutta la Rotaliana e a Giovo. Ha 46 anni, è nato a Cittadella e ha due figli. Prima del trasferimento, era già comandante in un paese in provincia di Padova. È laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna, ha conseguito un master di primo livello a Padova e uno di secondo livello proprio a Trento. Ufficialmente Mosele è ora un dipendente del Comune di Lavis, ma guiderà tutto il Corpo, in gestione associata. «Per noi questa figura è importantissima, perché è un elemento di connessione fra il corpo di polizia locale e gli amministratori – spiega il sindaco Andrea Brugnara –. È una persona molto competente, ma anche aperta all’ascolto. Ha già dato la sua disponibilità a presentarsi in consiglio comunale».

Il primo giorno di lavoro

Il corpo della Rotaliana Königsberg è nato in forma associata nel 2012, dalla fusione fra il corpo dell’Avisio e quello della Rotaliana. Allora come comandante era stato individuato quello di Lavis: Marco Zatelli, in servizio in paese già dal 2007. Dopo solo un anno, nel 2013, Zatelli decise però di trasferirsi in Puglia: di fatto lasciando sguarnito un posto, riempito solo ieri. «Nonostante i due ispettori abbiano lavorato egregiamente in una situazione di emergenza, finalmente riusciamo a garantire la migliore organizzazione al corpo – spiega Brugnara –. Fra i suoi primi compiti, il nuovo comandante cercherà di garantire un’uniformità di servizio su tutto il territorio. Dovrà poi capire le formule migliori per sgravare i vigili di altri compiti e migliorare così il presidio sul territorio». Ieri Mosele ha incontrato i vari sindaci e i carabinieri. Ha partecipato a una prima riunione sulla sicurezza e sul funzionamento della videosorveglianza.

Novità all’ufficio tecnico

Ieri in municipio a Lavis è stata per altro una giornata di “battesimi professionali”, dato che ha iniziato il suo lavoro anche la nuova responsabile dell’ufficio tecnico, Nadia Concin. Anche in questo caso si riesce così a risolvere una situazione d’emergenza. I problemi erano iniziati circa un anno fa, quando era andato in pensione l’allora responsabile, Giuliano Farina. Concin, 44 anni, vive a Verla di Giovo ed è laureata in ingegneria per l’ambiente e il territorio all’Università di Trento. Dal 2006 era responsabile di un altro ufficio tecnico, quello di Cembra.

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