La Canta della Stella e l’arrivo di Sgarbi chiudono le festività 

Faedo. Molte decine fra cittadini e turisti domenica hanno affollato le strade di Faedo, per assistere alla ventesima edizione della “Canta della Stella”. Un rito mantenuto in vita dalla...



Faedo. Molte decine fra cittadini e turisti domenica hanno affollato le strade di Faedo, per assistere alla ventesima edizione della “Canta della Stella”. Un rito mantenuto in vita dalla Confraternita degli stellari di Faedo, che, unendo musica, cultura e un’antica la tradizione, chiude le feste di Natale. A indicare l’arrivo nelle affollate strade dell’abitato dei Re Magi, anche quest’anno rappresentati dai fratelli Giovanni e Bruno Filippi con il cugino (anch’esso di nome Bruno Filippi), un ricco corteo di figuranti in costume, con bambini vestiti da pastorelli, caprette simbolo del presepe e alcuni ottoni della banda di Faedo. Ad ogni sosta in una significativa scena del presepe, i Re Magi hanno segnato le porte con un gessetto e cantato antiche canzoni natalizie, scoperte diversi anni fa dopo una scrupolosa ed attenta ricerca musicologica.

La Canta della Stella fa parte degli appuntamenti della rassegna “Faedo, il paese del presepe”. Un’iniziativa della Pro loco, quest’anno alla quarta edizione, che già dal primo fine settimana di dicembre ha accolto molte comitive tra le scene del grande presepio e della terza edizione del mercatino artigiano, allestiti entrambi negli antichi avvolti delle abitazioni. E poi la casetta in piazza con prodotti di enogastronomia locale e l’animazione con spettacoli e concerti per ogni età.

«Siamo molto soddisfatti di quanto abbiamo fatto e di quante persone sono passate a vedere il risultato del nostro impegno - dice soddisfatto il presidente della Pro loco Stefano Fontana -. È doveroso ringraziare tutte le associazioni, cantine e agriturismi locali e tutti i volontari, che in queste settimane di festa ci hanno aiutato per la buona riuscita di questo evento. Per essere una comunità servono anche i fatti e noi continueremo ad impegnarci, per far crescere queste iniziative e valorizzazione del territorio».

A chiudere l’evento, l’arrivo in tarda serata e a sorpresa di Vittorio Sgarbi, accompagnato da Franco Panizza, per visitare le sale espositive nell’ex sede del Comune, per l’occasione spiegate dalla ex vicesindaco Viviana Brugnara. D.B.













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