Con i post sulla storia locale la biblioteca social “spacca”

Mezzocorona. Nel periodo di chiusura la biblioteca di Mezzocorona e Roveré della Luna si è distinta per le numerose iniziative on line, presentate sulla propria pagina Facebook, per le quali ha...



Mezzocorona. Nel periodo di chiusura la biblioteca di Mezzocorona e Roveré della Luna si è distinta per le numerose iniziative on line, presentate sulla propria pagina Facebook, per le quali ha ottenuto riscontri di visualizzazioni e di gradimento molto alti. «Quando abbiamo visto le statistiche dell’ultimo mese quasi non ci credevamo» commenta Margherita Faes. Si tratta di numeri elevati: la copertura dei post conta 15.000 persone che li hanno visti (+39%) e le interazioni, cioè i “Mi piace”, commenti o condivisioni, sono state 17.500 (+ 48%). Oltre a questi pubblici segnali di apprezzamento, sono cresciuti molto i messaggi privati, in un’interazione che non solo ha saputo mantenere i rapporti ma li ha pure aumentati.

Oltre al riordino degli scaffali e alle attività interne le due bibliotecarie – Margherita Faes e Marilena Barbacovi – dal 16 marzo hanno deciso di pubblicare un post al giorno su ambiente, arte, storia e archeologia relativi al paese, con la rubrica “Vivo Mezzocorona”. Poco dopo la gente di Roveré della Luna si è fatta sentire domandando di avere altrettanto. «Per Mezzocorona avevamo a disposizione molti testi editi dal Comune e potevamo contare sui contributi di Leone Melchiori e Giancarlo Degasperi, per Roveré c’erano meno materiali. Ad un certo punto allora abbiamo chiesto contributi alle persone proponendo di scrivere “Racconti d’amore” sui due borghi e ne abbiamo ricevuti parecchi» racconta Faes. A contorno, a Roveré l’assessore Emanuela Coller ha deciso di pubblicare i post storici sul notiziario comunale per farli conoscere anche a chi non usa internet.

L’iniziativa sui due paesi è terminata con un post di omaggio a Fausto Pichler, noto sul Monte, e lunedì scorso è partita una proposta dedicata ai bambini: “La torretta delle fiabe”, con video-racconti di albi, mostre virtuali e proposte per comporre manufatti. Oltre a questo c’è stata la fornitura ai due supermercati locali di fascicoli in fotocopia di parte della raccolta delle “Fiabe della biblioteca”, che in totale sono 27 e sono anche scaricabili dal sito. Il primo di maggio, via web, è anche avve+nuto anche il saluto a Daniela Balconi, che iniziava la sua vita da pensionata, dopo una bella esperienza lavorativa in biblioteca. A.T.













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