MADRUZZO 

Cimeli della Grande Guerra a Castel Toblino 

Da domani in mostra abiti, medaglie, diari delle collezioni di Ezio Ceschini e Marco Gottardi


di Katia Dell’Eva


MADRUZZO. Celebra a suo modo l’ormai prossima adunata degli Alpini a Trento, Castel Toblino. E lo fa con una mostra di cimeli risalenti alla prima guerra mondiale, della durata di una settimana.

Da domani a sabato 12 maggio, con orario di apertura al pubblico dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20, una delle spaziose sale del castello ospiterà un’esposizione di abiti, medaglie, armi e oggettistica varia, risalente al periodo del 1914-1918. «Tutto quello che il pubblico potrà vedere in questa mostra appartiene alle collezioni private di noi organizzatori e di alcuni amici» - spiega Ezio Ceschini, promotore, insieme a Marco Gottardi, dell’evento. «Esporremo infatti quelle cose – appartenenti esclusivamente agli eserciti italiano, tedesco e austriaco del tempo - che abbiamo raccolto negli anni, acquistandoli ma anche trovandoli per caso». «Una storia particolare - continua Ceschini - e che sarà centrale nella mostra stessa, è per esempio quella del capitano Oreste Caldini, pluridecorato e residente a Pergolese, di cui Marco ha, circa 25 anni fa, comperato la casa, entrando così in possesso di tutti i suoi cimeli, compresi alcuni bellissimi diari» - racconta ancora.

Si fanno chiamare “Gli Amici della Storia”, i due organizzatori, entrambi cittadini del Comune di Madruzzo: «Siamo infatti solo degli appassionati, degli amanti del passato, e non abbiamo neppure una vera e propria associazione riconosciuta» - prosegue Ezio Ceschini - «Per questa, che è la nostra terza mostra, abbiamo quindi fatto tutto noi, in maniera molto amatoriale, dall’esposizione al volantinaggio. Saremo noi anche le guide, nei giorni di visita».

L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione del Coa (Comitato Organizzazione Adunata) Trento, degli Alpini della Vale dei Laghi, di Epifanio Dalmaschi, Roberto Tessadri, Andrea Denicolò e Sergio Uber, nonché del proprietario di Castel Toblino, Tullio Fedel. Del castello sul lago omonimo nella settimana dell’esposizione, sarà infatti possibile visitare su richiesta anche alcune delle stanze normalmente chiuse al pubblico, come le prigioni e le cantine, nonché ascoltare alcune delle leggende che animano la storia del luogo.













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