MADRUZZO. La polemica di fine estate sul contributo pubblico assegnato dalla giunta comunale ad alcune associazioni per la realizzazione del progetto “Estate e autunno a Madruzzo 2017”, che aveva fatto storcere il naso ad altri gruppi, è giunta sui banchi del consiglio comunale per iniziativa della minoranza, innescando un acceso dibattito. Il tutto riconduce alla convenzione fra Servizio attività culturali della Provincia e Comune di Madruzzo per l’approvazione del finanziamento di 4 iniziative per complessivi 45.400 euro di cui 25.000 a carico della Provincia; accordo recepito pari pari dalla delibera della giunta comunale. Il sostegno finanziario pubblico, che aveva suscitato più scalpore e che aveva determinato appunto il risentimento di altre associazioni a fronte del sostanziale restringimento della “borsa dei contributi” post-fusione, era stata la concessione di un finanziamento di 25.000 euro alla Pro Loco di Calavino per le due giornate di “CalaVintage”, la sagra di metà luglio con concerti serali (6.000 euro), spettacoli (altri 6.000 euro), allestimenti vari (8.000) per i quali si sono spesi anche 5.000 euro per la pubblicità (grafica, stampa e media).

Sulla base del malcontento, recepito soprattutto a Calavino, la minoranza consiliare, evidenziando il notevole contributo accordato per un avvenimento di “portata ordinaria”, intendeva conoscere in particolare il bilancio complessivo della manifestazione. A questo punto è emersa un’incongruenza: nella domanda di contributo della Pro Loco al Comune, a fine giugno, si esponeva una spesa complessiva di 19.250 euro, inferiore di circa 6.000 euro rispetto all’assegnazione del finanziamento fatta in agosto dalla giunta, una ventina di giorni dopo la conclusione della manifestazione. Nel rendiconto dell’evento festa, approvato dall’esecutivo il 23 agosto, si confermava la spesa dei 19.250 euro con un disavanzo a copertura di 7.000 a carico del Comune di Madruzzo, tolti evidentemente gli 8.250 di contributi vari (Provincia, Cassa Rurale Alto Garda, Comunità di Valle) ed i 4.000 di risorse proprie della Pro Loco. (m.b.)