la corsa

Il Giro d’Italia lascia il Trentino: oggi la partenza da Rovereto. Annullata la salita al Mottarone

La carovana rosa si rimette in marcia dalla città della quercia per dirigersi a sud, verso Veneto e Lombardia. Il saluto dei bambini della scuola materna Vannetti. Intanto l'organizzazione ha deciso di cancellare il passaggio sul monte dove è avvenuta la tragedia della funivia

LE IMMAGINIle foto più belle di questi giorni colorati di rosa


Gianluca Marcolini


TRENTO. Il Giro d’Italia lascia le strade del Trentino: nella mattinata di giovedì 27 maggio si terrà la partenza da Rovereto, dove viene allestito anche il “Villaggio rosa” che fa parte della scenografia della corsa. Per la città della quercia un veicolo promozionale di sicuro effetto, visto che le telecamere della Rai e delle altre televisioni non mancheranno di riprendere e raccontare Rovereto, la Vallagarina e il Trentino in generale.

 

Il Giro d'Italia sulle strade del Trentino: le foto più belle di questi giorni colorati di rosa

Una giornata da ricordare per gli appassionati di ciclismo ma anche per tutti i trentini: il Giro d'Italia sulle strade del Trentino

 

I ciclisti prenderanno il via dal centro di Rovereto alle 11.35 per poi dirigersi verso sud, a Serravalle, quindi Ala e Borghetto, per poi lasciare il Trentino e puntare verso Domegliara e il sud del lago di Garda. L’arrivo della tappa è fissato a Stradella, in provincia di Pavia, dopo 230 chilometri, al termine di una tappa pianeggiante. 

A dare il saluto ai ciclisti ci saranno anche i bambini della scuola materna Vannetti di Rovereto che hanno realizzato alcuni striscioni appesi alla recinzione della scuola. "È stata una bellissima occasione per le maestre per pensare a un’attività legata al Progetto Annuale della nostra scuola che riguarda l’ecologia e la salvaguardia dell’ambiente - raccontano dalla scuola -. L’utilizzo della bicicletta non è solo uno sport ma anche una scelta per muoversi in città ponendo attenzione all’ambiente che ci circonda. E’ un mezzo silenzioso che permette di osservare il territorio, incontrare persone e intrecciare relazioni. Ed usare la bicicletta è una delle 10 azioni che le bambine e i bambini, così come gli adulti, possono mettere in atto per avere cura del nostro pianeta perché è importante la destinazione ma lo è anche come ci arriviamo".

La corsa rosa si concluderà domenica a Milano ma non passerà, come era previsto inizialmente, dal luogo della tragedia avvenuta domenica scorsa sul monte Mottarone, dove è precipitata al suolo la funivia che ha provocato la morte di 14 persone. «La direzione del 104/o Giro d'Italia di ciclismo - ha fatto sapere l’organizzazione della corsa – a seguito dei tragici eventi di domenica scorsa, che hanno coinvolto la funivia del Mottarone, di concerto con il ministero delle Infrastrutture, la Regione Piemonte e le altre istituzioni interessate, ha deciso di modificare il percorso della 19/a tappa della corsa rosa, in programma venerdì». A chiederlo, giustamente, era stato il ministro Enrico Giovannini.

Il nuovo percorso sarà dunque di 166 km e la partenza verrà data da Abbiategrasso alle 12,35. L'arrivo è previsto sempre tra le 17 e le 17.30. In pratica i corridori percorreranno 10 chilometri in meno del previsto: sparisce dal percorso il Mottarone, che era il Gran premio della montagna di prima Categoria e viene sostituito dall'Alpe Agogna, salita di quarta Categoria: in pratica, invece che salire sul Mottarone, il Giro proseguirà da Armeno verso Gignese, dove la corsa ritrova il percorso originale che la porterà verso il Passo della Colma e poi al traguardo posto sull'Alpe di Mera.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Giovani agricoltori

Daniele Fiamozzi, i vigneti sono «una scelta di famiglia»

Mezzocorona, a soli 24 anni lavora insieme a papà, mamma, sorella (con il fidanzato) in attesa dell’altro fratello. «Una scelta che rifarei cento volte anche se ci sono periodi in cui mi devo alzare alle 2 di mattina per i trattamenti contro la peronospora»


Carlo Bridi