Un cda dal colore rosa per la nuova mega Rurale 

Il voto. Assemblea elettiva ieri mattina nella sede di Tione della Cassa Adamello Giudicarie  Valsabbia Paganella. I delegati hanno eletto cinque donne su undici componenti del consiglio


Stefano Marini


Giudicarie. Per un anno che finisce, un cda che nasce. La neonata Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, il super istituto di credito che raggruppa la semi totalità del territorio giudicariese e una fetta non trascurabile di quello bresciano, ha definito ieri il suo primo consiglio d’amministrazione. Undici componenti dei quali 5 donne, e come da accordi pre-fusione, baricentro del controllo agli amministratori della ex Cassa Rurale Adamello Brenta, con le posizioni apicali che verranno decise nella prima riunione del neoeletto cda, stabilita per il 22 dicembre prossimo.

L’assemblea dei soci si è tenuta alle 10 di ieri mattina nella sede tionese della Cassa tramite il sistema del rappresentante designato, che nell’occasione era il notaio Raffaele Greco. I soci che hanno partecipato all’assemblea tramite delega sono stati in totale 6.760, più di un terzo degli oltre 17 mila aventi diritto al voto.

Il nuovo cda della Cassa è così composto: Marco Baccaglioni (in rappresentanza del territorio Vallesabbia); Carlo Ballardini (in rappresentanza del territorio ex Adamello Brenta); Monia Bonenti (in rappresentanza del territorio ex Adamello Brenta), Fabrizia Caola (in rappresentanza del territorio ex Pinzolo), Lorenzo Cozzio (in rappresentanza del territorio ex Val Rendena), Sandro Diprè (in rappresentanza del territorio Saone), Ruben Donati (in rappresentanza del territorio Giudicarie Esteriori), Cristian Fusi (in rappresentanza del territorio Chiese Bagolino), Maria Alessandra Mottes (in rappresentanza del territorio Paganella Rotaliana), Luigi Olivieri (in rappresentanza del territorio ex Pinzolo), Cinzia Pellegrino (in rappresentanza del territorio ex Pinzolo). Oltre al cda si eleggeva anche il nuovo collegio dei revisori. In questo caso i soci hanno scelto come presidente Luca Tomasi e come sindaci effettivi Rossana Maratti e Marco Polla, mentre sindaci supplenti saranno Darvin Bottamedi e Roberto Tonezzer.

Come si vede manca il numero dei voti dei candidati. Non è una dimenticanza ma una precisa disposizione aziendale. Gli elenchi degli eletti sono, infatti, stati forniti in rigoroso ordine alfabetico e senza alcun riferimento alle preferenze ottenute dai singoli candidati. Stando a quanto riferito dagli addetti della cassa, tali dati potranno eventualmente essere divulgati solo a seguito del primo consiglio d’amministrazione che si riunirà il prossimo 22 dicembre per nominare fra i suoi membri il presidente, il vicepresidente vicario e il vicepresidente, oltre a indicare i membri del comitato esecutivo della Cassa.

I giochi si chiuderanno dunque fra pochi giorni. In pole position per la presidenza ci sarebbero 2 nomi, l’ex presidente della Cassa Rurale Adamello Brenta, Monia Bonenti e l’ex parlamentare Luigi Olivieri. Sempre salvo sorprese, naturalmente.













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