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Tione capitale della pesca a mosca

Si è chiuso il Fly Fishing Festival lungo Sarca e Chiese, banco di prova in vista dei Mondiali che si terranno nel 2022



TIONE. Si è chiusa domenica 27 giugno la prima edizione del Fly Fishing Festival, il primo evento green in Italia dedicato al mondo della pesca a mosca e agli amanti delle attività outdoor. Una autentica kermesse che ha visto una nutrita partecipazione di appassionati e curiosi al Fishing Village a Tione e lungo parte del fiume Sarca e Chiese nonché sul lago di Nembia.

Presenti al Fly Fishing Village, cuore pulsante dell’evento, ben 46 espositori tra associazioni e negozi di attrezzature, viaggi di pesca e abbigliamento outdoor, che hanno approfittato di allestire una autentica vetrina esclusiva per presentare prodotti e novità alla community di appassionati.

Particolarmente apprezzata la parte esperienziale, dai corsi di avvicinamento alla pesca offerti dalle principali realtà e scuole nazionali tra cui la Scuola Italiana di Pesca a Mosca.

“Il Fly Fishing Festiva ha centrato l’obiettivo di volersi focalizzare su una disciplina specifica quale la pesca a mosca, rendendo questo format agli esordi un evento che ambisce ad acquisire grande rilievo dal punto di vista turistico e per la community di pescatori a livello internazionale”, ha confermato la direttrice di Fiercongressi Alessandra Albarelli, ente organizzatore dell’evento assieme agli attori delle Valli Giudicarie impegnati nella promozione della pesca e del territorio.

“Siamo riusciti a portare in Trentino una proposta del tutto nuova, che ha reso per due giorni le Valli Giudicarie la capitale italiana di pesca della trota e ha posto le basi per un percorso da sviluppare continuando a porre al centro il tema della sostenibilità e della promozione del territorio - ha asserito Redi Pollini, responsabile Area Giudicarie Chiese dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio.

“ Mi pare che con il Fly Fishing Festival si sta andando verso la strada giust , ossia quella della pesca a mosca oramai considerata una delle opportunità da cogliere e sviluppare il che darà modo di incentivare l'arrivo di quell'utenza italiana e internazionale che ancora non conosce realtà e patrimonio di queste acque , in particolare Sarca & Chiese”, ha detto l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni. A dare ulteriore colore e risonanza all'evento anche c’era pure la banda cittadina di Tione che conta una quarantina di strumentisti diretti dal maestro Simone Serafini.

Ma sulla spettacolarità del Chiese e della Val di Fumo si è pure sofferamato Domenico Zocchi che dei pescatori del Chiese è considerato il numero uno. “ Quella tratta non lo diciamo solo noi ma anche gli stessi che provengono da fuori che ripetono e decantano colori, acqua e natura alla

pari di un Canada Trentino”. Zocchi con molta sportività e riconoscenza ringrazia poi rappresentanti istituzionali e collaboratori suoi ma grande riguardo a Hydro Dolomiti Energia Green Trophy non solo per la disponibilità di adesso ma anche per quanto si andrà a fare tra un anno ( 3 – 4 luglio 2022) quando da queste parti si svolgeranno i Mondiali”.

Nel corso della due giorni ittica gli appassionati di pesca e di attività outdoor hanno avuto modo di visionare il territorio nostrano oramai considerato capitale italiana della pesca a mosca con i suoi 500 km di acque cristalline.

“ Il fiume Sarca - tengono a far sapere Helga Spagnolo, Daniele Scaglia, Cristian Turrini, che con altri fanno parte della realtà ittica del fondovalle - è stato sicuramente il luogo ideale per cimentarsi in prove di lancio, sperimentare l'antica tecnica della tenkara e allenarsi nella pesca con la ninfa mentre il fiume Chiese rappresenta di sicuro la miglior palestra lungo la quale addentrarsi in gara a coppie no kill a numero chiuso “.













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