Storo. Si svolgeranno in Brasile i funerali di Giovanni Beltramolli, originario di Storo. Aveva 85 anni e da oltre 30 viveva in quel paese dove lascia la moglie Erenilde. Di tanto in tanto si faceva vedere a Storo, in quanto la sua famiglia, tra fratelli e sorelle, era formata da otto persone, e anche dal fatto che la sua prima moglie era originaria di Storo. Stasera alle 20,20 nella chiesa arcipretale di San Floriano parenti, amici, compagni e conoscenti si ricompatteranno per la recita del rosario.

Il sindaco Turinelli a nome della cittadinanza partecipa al lutto dei familiari.

Prima di lasciare Storo, Giovanni Beltramolli aveva lavorato alla Sapes e aveva ricoperto la carica di segretario sezionale del partito comunista. Erano gli anni in cui quella parte politica si riconosceva nel simbolo “falce e martello” e che allora a Storo contava su una buona rappresentanza di iscritti e simpatizzanti. Erano i tempi in cui il partito rappresentava lo “zoccolo duro” e il mondo dei lavoratori. A livello provinciale il Partito comunista italiano faceva allora riferimento a Biagio Virgili, Ugo Panza, all'avvocato Sandro Canestrini nonché a Tartarotti e all'allora referente Chiocchetti (nella foto sopra con Beltramolli). A.P.