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Rifugio Caduti lavori spediti per la nuova teleferica

VAL RENDENA. Proseguono a ritmo serrato i lavori al Rifugio Caduti dell'Adamello alle Lobbie per la realizzazione della nuova teleferica monofune. L’impianto avrà la stazione motrice a monte nelle...



VAL RENDENA. Proseguono a ritmo serrato i lavori al Rifugio Caduti dell'Adamello alle Lobbie per la realizzazione della nuova teleferica monofune. L’impianto avrà la stazione motrice a monte nelle vicinanze del Rifugio Caduti dell'Adamello alle Lobbie a 3.050 metri e la stazione di rinvio fissa ancorata a valle in zona Bedole.

Il funzionamento della nuova teleferica monofune è “va e vieni” con collegamento permanente di due carrelli per solo trasporto materiali, uno posizionato a valle su di un ramo, l'altro posizionato a monte sul ramo opposto. È prevista una stazione intermedia di deviazione. La velocità dell'impianto sarà di 3 m/sec e la portata per singolo carrello sarà di a 250 kg. A monte la stazione intermedia è prevista nel sedime di un fabbricato con l’installazione della struttura motrice ancorata a una stele in cemento armato. L'arrivo, a differenza della teleferica precedente, ferma da anni, viene realizzato in prossimità del Rifugio Caduti dell'Adamello alle Lobbie. I piloni saranno montati la prossima settimana, utilizzando un potente elicottero proveniente dalla Svizzera. I lavori sono eseguiti dalla “Fostini Giorgio” di Pinzolo. Quello che lega la famiglia Fostini al rifugio Lobbie è un legame lungo più di mezzo secolo, fu infatti il compianto papà "Dolfo" a realizzare la prima teleferica nel lontano 1955 e il figlio non ha voluto perdere l'occasione di passare alla storia, realizzando questa che sarà una delle teleferiche più ardite dell'intero arco alpino. (w.f.)













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