Progetto Dop, a decidere saranno i darzesi 

Storo, il Comune: «Destinazione dei 100 mila euro del fondo “ex caseificio” dopo la consultazione»


di Stefano Marini ; w


STORO. Che fine ha fatto la riunione pubblica per presentare alla popolazione di Darzo i risultati del progetto Dop riguardo la destinazione degli oltre 100 mila euro del fondo "ex caseificio"? Annunciata al massimo entro fine dicembre per ora non s'è vista. Alla base del ritardo la mancanza di un documento chiesto dal Comune e consegnato solo lunedì scorso. Sbloccata l'impasse, restano da definire modalità di voto della popolazione sulla destinazione del denaro all'associazione "La Miniera" la quale chiede però all'amministrazione uno sforzo ulteriore per arrivare a 370 mila euro. Perché la riunione annunciata per dicembre ancora non ci sia ancora stata lo spiega Emanuele Armani de "La Miniera". «Per organizzare assieme una serata di presentazione del progetto Dop alla popolazione, l'amministrazione comunale aveva posto come condizione al progetto Dop la consegna di una lettera scritta tramite cui si confermasse la volontà di tutte le associazioni componenti di destinare il fondo "ex caseificio" a "La Miniera". Il documento è stato presentato questo lunedì con la sola riserva del Gruppo alpini Darzo».

Nella riunione i cittadini di Darzo dovranno già decidere se assegnare i soldi a "La Miniera" o si presenterà solo il progetto? E cosa dire dei fondi necessari a far partire il primo step della riqualificazione del sito minerario per cui 100 mila euro non bastano affatto? «La riunione sarà solo una presentazione perché il Comune vuole procedere con una consultazione rivolta alla popolazione di Darzo - risponde Armani - per quanto riguarda i soldi abbiamo chiesto all'amministrazione comunale e ad altri enti locali uno sforzo ulteriore. Per partire con la prima fase del nostro progetto è imprescindibile arrivare a 370 mila euro o non si può procedere. Sembrano tanti, ma ricordo che per il capannone di "Storo E20" ne vennero trovati ben di più e noi abbiamo presentato studi che dimostrano la bontà della nostra idea. Non credo che versare la cifra, se serve anche in 3 o 4 tranche, sia un problema insormontabile».

La vicesindaco Stefania Giacometti spiega che «la riunione non si è ancora tenuta perché mancava un documento che ci è stato consegnato solo lunedì. A breve ci incontreremo con "La Miniera" per capire come vogliono organizzare questa serata, poi si terrà la consultazione, bisogna però definire i dettagli, per i quali rimando alla consigliera Lara Gelmini, in ogni caso, rispetto alla decisione della popolazione di Darzo il ruolo dell'amministrazione resterà assolutamente neutro». La consigliera con delega alla partecipazione Lara Gelmini ribadisce che «il prossimo passo sarà sottoporre ai soli residenti di Darzo una consultazione in cui potranno confermare o rigettare le indicazioni emerse dal Dop».













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