Ponte Arche, avanza la demolizione della vecchia chiesa

PONTE ARCHE. È in corso in questi giorni prenatalizi l’opera di demolizione della vecchia chiesa parrocchiale di Ponte Arche. La demolizione sta interessando ormai tutta la navata principale lungo la...



PONTE ARCHE. È in corso in questi giorni prenatalizi l’opera di demolizione della vecchia chiesa parrocchiale di Ponte Arche. La demolizione sta interessando ormai tutta la navata principale lungo la strada statale dei Laghi, per permettere l’ingrandimento previsto in progetto. L’edificio, edificato nel 1930 ad opera di don Eliseo Busatti, dovrà infatti essere rinnovato radicalmente e ampliato in modo da accogliere meglio una “comunità allargata”, fatta dei mille residenti nel centro archese, ma anche dalle migliaia di turisti estivi nel centro della valle ma anche ospiti alle Terme di Comano. Un’opera lungamente caldeggiata dal clero locale per una maggiore accoglienza dei fedeli e attesa anche dal nuovo parroco, don Maurizio Toldo.

Come noto, il progetto dell’architetto Sandro Giongo prevede una integrale demolizione e ricostruzione dell’edificio, lasciando intatta solo l’area presbiteriale per prevedere un diverso orientamento dell’impianto liturgico, verso est, con ricollocamento di tutti gli elementi liturgici: altare, ambone, tabernacolo, croce, fonte. Pertanto saranno mantenute alcune strutture preesistenti, come elemento di unione tra passato e presente: al contrario completamente nuova la sede del celebrante in quanto l’attuale sede non era più consona allo scopo.

La nuova sede sarà realizzata in pietra calcarea tipo “rosso Trento” con uno stile che si accompagna ai poli liturgici già esistenti in loco. Si tratta di un ingrandimento che di cui si tiene già conto nel recente Masterplan, come elemento centrale nella “nuova” Ponte Arche. (g.ri.)













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