Pensionati, nuova sede nel 2019 

Storo, per i 223 soci assemblea generale con bilancio dell’annata precedente e prospettive future


di Aldo Pasquazzo


STORO. Sul prossimo cambio di sede tra il Circolo anziani dei Voi di Storo e l'amministrazione comunale un'intesa, senza ma e senza forse, al momento c'è. Sindaco e presidente del Circolo lo hanno ribadito a larghe linee domenica scorsa in occasione dell'assemblea e pranzo sociale di stagione tenutasi all’hotel Castel Lodron, al quale hanno partecipato pure i due parroci, don Andrea Fava e don Michele Canestrini.

Il presidente Donato Candioli ha illustrato al primo cittadino le priorità dei soci e a sua volta il sindaco Luca Turinelli ha convenuto che su quelle basi l'accordo (a suo tempo approntato dalle “assessoresse” Loretta Cavalli e Ersilia Ghezzi) è da considerare a tutti gli effetti fattibile. «Una volta espletati i lavori di sistemazione e adattamento alla nuova sede di via Roma - a parlare è lo stesso Candioli - pensiamo a primavera inoltrata di poter traslocare. Per noi si tratta di un ritorno alle origini perché sino al 2007, nell’edificio ex coop/manifatture, nell'interrato, già c’eravamo».

Nella circostanza il presidente del Circolo prima si compiace con i soci per il modo di comunicare e intrattenersi in tempo reale tramite sms o Whatsapp poi traccia un sunto su quanto è stato fatto e su quanto si andrà a fare. «Lo scorso mese di giugno a Storo&20 abbiamo festeggiato gli ultra 80 enni alla cui rimpatriata, dopo una solenne santa mesa celebrata da don Andrea Fava, ad allietare l'avvenimento c’ra il nostro coro “Amici del canto”, diretto da Sonia Cassinelli. Lo stesso mese all'hotel Romagna di Riccione soggiorno e cure termali mentre quest'anno, sempre nella medesima località, dal 16 al 29 giugno, come pensionati si soggiornerà non più al Romagna, bensì al Palace Hotel Domus Mea». Domenica 23 settembre un buon successo è stato riscontrato in occasione della seconda edizione della estemporanea di pittura alla quale hanno partecipato una trentina di artisti provenienti da più province; poi è stata la volta di “Pittori in Erba” la cui iniziativa aveva coinvolto alunni delle classi 4°e 5° delle scuole primarie. Altro successo l'abbiamo riscontrato poi in occasione del Festival della Polenta, dove il nostro menu era rappresentato da polenta, cotechino e peverada. Non ultimo la serata riservata alla “Baby Aurora”, i cui protagonisti ancora in vita risultano essere Iginio Scaglia e Matteo Pizzini. Un complesso che di fatto ha segnato la vita di più generazioni di storesi quando quei quattro orchestrali suonavano».

Sulle attività future il geometra Candioli ha le idee molto chiare. «Una volta ripristinata e preso possesso della nuova sede (più ampia e più luminosa di quella di adesso) si andrà ad Andalo al raduno dei circoli; si riproporrà il soggiorno/vacanza a Riccione e di certo ancora con il supporto dell'amministrazione comunale andremmo a riproporre a settembre sia l'estemporanea di pittura che l'iniziativa pittori in erba per poi archiviare la stagione partecipando al Festival della Polenta».

La conclusione spetta al docente a riposo Gianni Cortella. “I soci oggi sono 223 e che tra dodici mesi festeggeremo il traguardo ventennale. Ringrazieremo inoltre le inservienti associate che dopo quasi un ventennio di servizio ininterrotto hanno lasciato: Lina Grassi vedova Zocchi, Fiore Gelmini e Maria Malcotti Capalera».













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