Passa a Fiavé la variante al Piano regolatore 

Adeguamenti solo formali richiesti dalla Provincia. L’assessore Carloni: attendiamo l’ok della giunta


di Riccardo Riccadonna


FIAVÉ. Nell’ultimo consiglio comunale ha tenuto banco la variante al Piano regolatore generale del Comune di Fiavé, con l’adozione definiva approvata dagli otto consiglieri compatibili (tutti della maggioranza “Fiavé nelle Giudicarie”) mentre altri due rappresentanti di maggioranza e l’intera minoranza “Rinnoviamo con voi” presente con quattro membri hanno abbandonato la seduta per incompatibilità alla fine dell’ordine del giorno. Sono usciti dall’aula Danilo Foradori, Michele Giordani, Agnese Malacarne, Pietro Tonini, Cinzia Zanini e Francesca Zanoni. Queste alcune considerazioni dell’assessore all’urbanistica Stefano Carloni che si è occupato della questione.

«Con l’adozione definitiva del nuovo Piano regolatore comunale si è arrivati alla fase conclusiva dell’iter di variante sostanziale per quanto concerne l’operato del Comune ed ora manca soltanto la firma della giunta provinciale. Rispetto alla prima adozione, il Piano ha visto la necessità, secondo il parere vincolante della conferenza di pianificazione provinciale di alcuni adeguamenti per lo più formali che non hanno alterato in nessun modo l’impianto urbanistico del nuovo Prg. Tali adeguamenti hanno riguardato la necessità di definire una perimetrazione della preesistente discarica “Rsu Sois” in località “Marci”, già bonificata che però non aveva evidenza cartografica nemmeno sul precedente Piano pur essendo antecedente. Poi vi era la richiesta di definire un’eventuale localizzazione, indicando le specifiche particelle fondiarie, per una discarica comunale di inerti in località “Piani” che in passato, nel 1992, fu ipotizzata proprio in quell’area. L’amministrazione ha deciso di disattivare tale possibilità annullando quindi la possibilità di realizzazione di detta discarica. Inoltre era stata evidenziata la necessità di adeguamento cartografico ai Piani stralcio della Comunità delle Giudicarie per quanto concerne le aree di protezione fluviale e reti ecologiche ambientali, aree agricole di pregio che hanno ordine di rango superiore rispetto alla definizione cartografica dei Piani regolatori comunali».

«Preme invece segnalare - ha aggiunto Carloni - che per quanto riguarda le scelte prese dal pianificatore sulla base delle indicazioni di incarico conferite dall’amministrazione comunale, ampiamente descritte e rappresentate durante il consiglio comunale del 26 marzo 2018 (che ha visto l’adozione preliminare del Piano), la Conferenza di Pianificazione non ha presentato osservazioni che comportassero la necessità di apportare modifiche alle Norme tecniche o alla cartografia in fase di adozione definitiva. Ci riteniamo quindi soddisfatti del lavoro svolto ed attendiamo la firma della giunta provinciale nel più breve tempo possibile».

In precedenza dopo le comunicazioni del sindaco Angelo Zambotti che hanno riguardato in particolare il problema nella zona Fiavé-Lomaso-Bleggio per l’annunciato arrivo dell’antenna di telefonia Wind su tutto il territorio, le risposte alle due interrogazioni e tre interpellanze presentate dalla capogruppo della minoranza “Rinnoviamo con voi” Cinzia Zanini. Le due interrogazioni riguardavano il costo della nuova sede del municipio fiavetano e i danni provocati dall’alluvione; le interpellanze invece erano sul Tavolo permanente Agricoltura Zootecnia, la chiusura del Crm e la tutela e salvaguardia paesaggistica ambientale del territorio. Insoddisfatta la minoranza.













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