Materna e nuova palestra scintille a Borgo Chiese 

Via libera in consiglio comunale a entrambi i progetti, ma la maggioranza dà filo da torcere sulla struttura di Cimego e la pavimentazione sportiva 


di Stefano Marini


BORGO CHIESE. Seduta davvero con tanta carne al fuoco, quella dell’altra sera in consiglio comunale. Ad accendere la discussione, due opere pubbliche: la ristrutturazione della scuola materna di Cimego e la costruzione della nuova palestra scolastica annessa alle scuole elementari di Condino. Il primo dei due “piatti forti” della serata, l’approvazione del progetto definitivo dei lavori di adeguamento statico e ristrutturazione totale delle scuole materne di Cimego, è stato presentato dall’assessore Michele Poletti. Il disegno prevede che la rinnovata scuola dell'infanzia si sviluppi sul primo e sul secondo piano dell’edificio esistente, mentre piano terra e sottotetto, opportunamente rialzato, verranno lasciati “a grezzo” per un potenziale futuro utilizzo. Edificio dimensionato per una sezione da 35 alunni, costo complessivo 998 mila euro. Dall’opposizione Roberto Spada chiedeva se si fossero fatti bene i conti, se in prospettiva i numeri dei bambini per la scuola nei prossimi anni giustificassero l’investimento o se in futuro non si fosse pensato di portare tutti i bambini nelle materne di Condino. Neanche il tempo di finire la frase e subito Spada veniva rintuzzato dall’assessore Alessandra Zulberti, che suggeriva che magari i bambini avrebbero potuto essere portati tutti a Cimego, a testimonianza di un tema delicatissimo. Seguiva lunga e animata discussione, con il sindaco Pucci a ribadire che la scelta di mantenere la materna a Cimego rispondeva a un preciso impegno elettorale della sua coalizione, «come segno di vita per il paese», e approvazione con minoranza astenuta.

Nemmeno il tempo di finire con una simile “portata”, che ne arrivava una se possibile ancora più pesante. Al punto successivo infatti si andava ad approvare il progetto definitivo della palestra con adeguamento dell’edificio scolastico delle elementari di Borgo Chiese. Si prevede l’eliminazione della vecchia piscina e la realizzazione di una palestra moderna con tanto di tribune, accessi multipli, omologazione Coni per campo da calcetto e pallavolo e inserimento armonico dello stabile nel tessuto urbano di Condino. Tutto bene? Niente affatto. Il consigliere Giovanni Butterini era molto deciso nel far presente il suo scontento per la pavimentazione della palestra, rivestita con materiali inadatti al gioco del tennis. Spada tornava invece su quella che, a suo avviso, era stata un'occasione persa per prevedere posteggi propedeutici a una riqualificazione della centrale piazza San Rocco. Il vicesindaco Fabio Bodio controbatteva che i posteggi interrati avrebbero comportato un raddoppio dei costi e la perdita del finanziamento provinciale previsto sul capitolo “edilizia scolastica”, mentre per la pavimentazione e gli altri sport l’opposizione strappava l’impegno a valutare modifiche in sede di progettazione definitiva. Non abbastanza per ottenere voto favorevole delle opposizioni e progetto approvato dalla sola maggioranza.

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