le opposizioni in consiglio provinciale non ci stanno 

«La solita arroganza, nessuna novità sulla caldaia»

SAN LORENZO DORSINO. CasaPound Trentino, come pure la Lega e altri partiti d’opposizione in consiglio provinciale, non ha gradito l’arrivo dei due “profughi”: «Nonostante i cittadini si siano...



SAN LORENZO DORSINO. CasaPound Trentino, come pure la Lega e altri partiti d’opposizione in consiglio provinciale, non ha gradito l’arrivo dei due “profughi”: «Nonostante i cittadini si siano manifestati apertamente contrari, anche nell'incontro di qualche giorno fa con l'assessore Zeni - si legge in una nota - Oltre alla solita arroganza con cui queste decisioni vengono calate dall'alto ci risulta, dopo le nostre richieste sull'agibilità, che tale locale non sia a norma per via della caldaia e delle canne fumarie». Preoccupazione formalizzata in lettera dai residenti che abitano vicino al b&b “La Casa di Wilma”, inviata al sindaco Dellaidotti, a Cinformi, al Commissariato del Governo, all’ufficio prevenzione incendi del corpo permanente dei vigili del fuoco, alla stazione dei carabinieri di San Lorenzo. «Nonostante la lettera, e le nostre preoccupazioni sono fondate, nessuna delle autorità ci ha voluto dare risposta - racconta una firmataria - e lunedì sera sono arrivati i primi occupanti dell’alloggio. In Provincia vanno avanti lo stesso, senza tranquillizzarci. Ci sentiamo presi un po’ in giro. Se succede qualcosa, chi risponderà?»

La domanda l’abbiamo girata a Cinformi. Pierluigi La Spada è categorico: «Se abbiamo localo l’appartamento che può contenere fino a sette persone, significa che abbiamo accertato che l’impianto è a norma. Per scrupolo il Comune ha avviato altre verifiche. Senza rilevare problemi». In cucina, però è stato sigillato ogni attacco del gas. Ed è stato anche installato un piano a induzione elettrica, per consentire agli ospiti di riscaldarsi gli alimenti. (n.f.)













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