La Rendena si alza in piedi nel ricordo di Gasperi 

La commemorazione. Oggi è il 40° anniversario della morte in un incidente automobilistico  nel Padovano del fondatore della Gyform che già negli anni ’60 portò alla conquista del mondo 


Walter Facchinelli


Vigo rendena. La Val Rendena e non solo, oggi si stringe alla famiglia Gasperi che oggi commemora i quarant’anni dalla scomparsa di Guido Gasperi fondatore della Gyform, ora player internazionale dell’arredamento d’alta gamma.

La tragedia

Il 4 settembre 1979 Guido Gasperi a soli 45 anni è coinvolto in un tragico incidente stradale mentre si reca a Padova per lavoro «a Primolano una macchina piomba sul suo furgone e muore». La tragica notizia si diffonde velocemente in Giudicarie, dove Guido Gasperi è conosciuto e apprezzato. Commuovente è il ricordo di un componente della Banda sociale di Tione nella quale Guido suonava la tromba. Radio Rendena da Spiazzo lo diffuse il 7 settembre 1979, giorno del funerale. Guido è ricordato come «uomo affabile, impegnato, niente gli sfuggiva. Era molto facile diventare suoi amici» e conclude «per noi non era un suonatore, era qualcosa di più: come un fratello». Guido Gasperi lascia tre figli giovani: Fabrizio di 16 anni, Lalla 14, Cinzia 6 e la moglie Meri che a soli 40 anni dovette occuparsi dell’azienda.

Anni ’50: il duro lavoro

Coraggio, entusiasmo, grinta e determinazione, nel 1957 portano Guido a sfruttare l’esperienza acquisita a Vigo Rendena e a mettersi in proprio con due operai nelle cantine di casa sua. All’inizio l’attività impone a Guido Gasperi ritmi frenetici «per sei giorni la settimana produce, sei serate e la domenica va a promuovere e vendere divani e poltrone realizzate». Questo duro lavoro, unito alle capacità di fare impresa e tessere relazioni sociali e commerciali, lo portano nel 1965 a costruire a Vigo Rendena, il suo paese, un primo stabilimento di 500 metriquadri, ampliato a 7.000 nel 1977 e 10.000 nel 2013.

Tempo di premi

Nel 1968 Guido partecipa al Salone internazionale del mobile a Milano, vince un premio internazionale che gli aprono le porte ai mercati esteri. Oggi la Gyform è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per qualità, funzionalità, eco-compatibilità, lì ha l'80% del fatturato e vanta clienti come Bill Clinton, Bill Gates, Udo Jürgens star della musica pop tedesca.

Fino ai giorni nostri

Dal 1979 e per dieci anni l’azienda è condotta con tenacia della moglie Meri, supportata da famiglia e dipendenti, dal 1987 è diretta dal figlio maggiore Fabrizio con la moglie Valeria Caola e oggi con la figlia Alessia, laureata in disegno industriale al Politecnico di Milano. Insieme ai loro collaboratori, tramandano l’intuizione di Guido, legata alla ricerca di soluzioni nuove nel solco della tradizione, con prodotti “made in Italy” di qualità, design e materiali pregiati, rifiniti in maniera artigianale.













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