STORO. Storo, località "Piane", lunedì primo gennaio, alle 21. Dopo un quarto di secolo d'assenza il concerto di capodanno organizzato dalla banda sociale di Storo torna "a casa". Una novità che farà piacere ai tantissimi appassionati. Un quarto di secolo, venticinque anni sono tanto tempo, ed è comprensibile allora la soddisfazione del presidente della Banda, Paolo Zontini: «Siamo davvero molto contenti - dice Zontini - è bello tornare a suonare nel proprio paese dopo essere mancati così a lungo. Ciò è avvenuto grazie al capannone "Storo E20". Fino all'anno scorso infatti a Storo non c'era una struttura in grado di ospitare il concerto. La sala del teatro dell'oratorio era troppo piccola mentre l'auditorium di Storo da quasi 30 anni resta una chimera, per cui l'unica soluzione era andare al Polivalente di Darzo, di cui tengo a ringraziare le gestioni presenti e passate per l'ospitalità accordataci. Va detto che a Darzo ci siamo sempre trovati bene. Per un associazione come la nostra però la differenza la fanno i costi, e "Storo E20" ci garantisce un risparmio sostanziale. A questo proposito un ringraziamento va fatto anche alla Pro Loco di Storo per esserci venuta incontro».

Quanto all'evento vero e proprio Zontini annuncia: «Il concerto verrà aperto dalla "banda light" e sarà presentato da Silvia Pasi e Alessandro Zontini, mentre la direzione spetterà al maestro Andrea Romagnoli. Anche quest'anno daremo sfoggio di un repertorio che spazierà fra i generi musicali. Si andrà dalla musica classica a quella leggera, passando per pezzi originali per banda. Alcuni degli autori sono gli U2, Ray Charles, Strauss e Verdi ma a chiudere come sempre ci penserà la marcia di Radetzky. Per l'occasione saranno nostri graditissimi ospiti i membri dell'"Ensemble Vocale Halia Sonora", un coro gospel di grande livello creato e diretto da Alice Katia Stefani». Non resta quindi che aspettare il primo giorno dell’anno, per festeggiare in musica il 2018. (s.m.)