«Il progetto della piscina andrà ridimensionato» 

Nell’incontro pubblico a Pinzolo il punto del sindaco Cereghini su tutte le opere  «Da 11 milioni della prima ipotesi scenderemo a 5 restando su sedime comunale»


di Elena Baiguera Beltrami


PINZOLO. Il sindaco di Michele Cereghini lo aveva annunciato già nel 2005, in campagna elettorale: la sua sarebbe stata una amministrazione vicina ai cittadini. Detto, fatto. Ogni anno l’amministrazione comunale convoca la popolazione di Pinzolo e delle due frazioni per aggiornare i propri censiti sull’operato della giunta e del consiglio. Anche quest’anno dunque il sindaco Michele Cereghini ha invitato i cittadini venerdì scorso, alla sala 24 h della Casa della Cultura di Pinzolo, ad un incontro durato oltre due ore al quale hanno partecipato una sessantina di persone. Presenti anche il neoassessore provinciale al turismo Roberto Failoni, sostituito in Comune da Tomaso Bruti, il presidente dell’Apt Adriano Alimonta e Diego Binelli l’ex assessore eletto il 4 marzo alla Camera nella lista della Lega.

Sindaco Ceregnini, a che punto siamo?

«Si è trattato di un aggiornamento a 360 gradi sull’operato degli amministratori, che a turno hanno illustrato un anno di lavoro. I temi affrontati sono stati moltissimi, dai programmi in ambito turistico, all’adesione all’aumento di capitale della Società Funivie Pinzolo di 600 mila euro solo quest’anno, fino agli investimenti. I più importanti riguardano la seconda adozione alla variante urbanistica, il marciapiede Fortini /Campo Carlo Magno a Campiglio, che attende da 30 anni e il marciapiede di via Castelletto Inferiore, lo svincolo in zona Pineta a Pinzolo e l’incarico per la progettazione del centro acqua a Campiglio, ed altre opere già in atto che stanno arrivando a conclusione».

A quanto ammonta il bilancio comunale?

«La parte corrente è pari a circa 14,5 milioni, ma in realtà il bilancio vero e proprio è tra i 19,5 e i 20 milioni. In totale le cifre impegnate in investimenti sono circa 5 milioni, tra appalti per nuove opere e manutenzioni, che quest’anno riguardano in buona parte Campiglio».

La piscina di Campiglio chiusa da più di 25 anni ha speranze di arrivare finalmente all’appalto ristrutturata e trasformata in un centro wellness?

«Il progetto esistente va ridimensionato, da 11 milioni della prima ipotesi a circa 5, ma noi confidiamo di portarlo a casa tenendolo interamente sul sedime di proprietà del Comune. Con 30 mila posti letto in seconde case è considerato indispensabile dagli operatori, mentre per quanto riguarda la terza opera importante per Campiglio, la rotatoria prima del tunnel di ingresso, è la Comunità di Valle che ha in carico l’opera».

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