pinzolo 

Il cuore della solidarietà alpina 

La Targa d’Argento a Zipper: «Va condivisa con tutti i volontari»


di Walter Facchinelli


PINZOLO. Francesco Zipper «generoso medico siciliano e grande uomo dell’Etna», ha recentemente ricevuto in municipio a Pinzolo la 47ª “Targa d’Argento - Premio Internazionale della Solidarietà Alpina di Pinzolo”, dalle mani del presidente Angiolino Binelli. Le sonorità del Coro Presanella, diretto da Alessandro Collini, hanno incorniciato la manifestazione che fa di Pinzolo il luogo che celebra e ricorda la generosità degli “Angeli custodi della montagna”, che senza clamore ma con grande spirito di solidarietà e altruismo soccorrono chi è in difficoltà, a volte mettendo a repentaglio la loro stessa vita. A ringraziare Francesco (Franz) Zipper e con lui tutti i soccorritori della montagna c’erano i sindaci Michele Cereghini (Pinzolo), Arturo Povinelli (Carisolo) e Angelo Pulvirenti (Nicolosi), diversi parlamentari e consiglieri regionali, Adriano Alimonta presidente provinciale del soccorso alpino e dell’Apt, il Past President del Cnsas Piergiorgio Baldracco a rappresentare il presidente Maurizio Dellantonio, il presidente Cnsas Sicilia Francesco Del Campo.

La motivazione del Premio, letta da Luciano Imperadori vuole ringraziare Franz Zipper «sangue alpino e la solidarietà nel cuore», uomo del Soccorso alpino siciliano «colto, generoso, medico che ha donato se stesso, le sue vaste conoscenze e la sua esperienza a quanti si sono trovati in difficoltà sui monti della sua terra nonché in Campania e in Basilicata durante i terremoti». Il Premio è andato alla qualità e all’efficienza del Soccorso Alpino siciliano, che vanta interventi specialistici in ambiente vulcanico. Franz Zipper, visibilmente felicissimo per l’importante riconoscimento ha ringraziato affermando che «ricevere questo premio, assegnato a tante persone di grande valore come il Dalai Lama e papa Giovanni Paolo II, mi riempie di orgoglio. Lo considero un riconoscimento alla carriera e agli sforzi che il Meridione e la Sicilia stanno compiendo nell’importante settore della solidarietà». E ha condiviso il Premio «con i tanti volontari che collaborano con me impegnandosi con spirito di servizio, amore per la montagna e senso di solidarietà».

Il cuore dei presenti si è stretto con dolore e affetto al momento della consegnata della medaglia d’oro alla memoria di Davide Tronconi del Cnsas Emilia Romagna deceduto nell’ottobre 2017 in un incidente in un’operazione di soccorso, consegnata alla sorella Adelia. E lo stesso quando l’opera “Stella alpina” di Mastro7 è passata da Michele Cereghini nelle mani della signora Valeria, accompagnata dai quattro giovani figli, famiglia di Mauro Piccolin della Stazione di Soccorso Alpino di Belluno, scomparso lo scorso anno, «persona giovane e amata, che ha speso la propria vita dedicandosi alla famiglia, al lavoro e al Soccorso Alpino». La manifestazione si è chiusa col grande applauso verso chi «con grande altruismo e dedizione lascia tutto e corre ad aiutare chi è nel bisogno».













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