Il comitato SalvArnò non molla 

Domani sopralluogo di tecnici provinciali dove dovrebbe sorgere la discussa centralina: «Ci saremo»


di Stefano Marini


SELLA GIUDICARIE. Alle 10.30 di domani alcuni tecnici provinciali si ritroveranno di fronte al municipio di Sella Giudicarie per poi effettuare un sopralluogo lungo il corso del torrente Arnò, nell’area dove dovrebbe sorgere una contestatissima centralina idroelettrica privata. La visita sarà aperta al pubblico e il comitato locale che si oppone all'opera invita la cittadinanza a presenziare facendo sentire la propria voce. L’annuncio del sopralluogo lungo le rive dell'Arnò risulta da un’ordinanza firmata dal dirigente provinciale Franco Pocher resa pubblica lo scorso 17 gennaio. Nel testo si ricostruisce per sommi capi la controversa vicenda della centralina, a partire dal 18 novembre 2013, quando l’ingegner Fabio Binelli e il signor Romano Menapace (cui in un secondo momento sarebbe subentrata la società unipersonale Measure Srl di Pinzolo) presentavano domanda per ottenere la concessione a derivare acqua dal torrente Arnò per scopi idroelettrici. L’impianto che si voleva costruire risultava sito nel Comune di Sella Giudicarie e posto a un’altezza di 1.201 metri sul livello del mare. La derivazione richiesta prevedeva un prelievo massimo di 2.420 litri al secondo (media di 685 l/s), per un impianto che avrebbe dovuto generare una potenza nominale media di 338,47 kW.

La richiesta in questione era stata valutata positivamente dalla giunta provinciale di Trento, che nel 2013 aveva affermato l'insussistenza di interessi pubblici o ambientali tali da pregiudicare la domanda di Measure Srl e che a ottobre 2018 aveva dato valutazione positiva al progetto di realizzazione della centralina prescrivendo un prelievo massimo di 2.000 l/s (565 l/s di media) per produrre una potenza nominale di 289,4 kW. Il 10 dicembre 2018 Measure Srl ha presentato la documentazione tecnica relativa al progetto definitivo dell'impianto ed ora pare proprio si sia alle battute finali per quanto riguarda la sua realizzazione. Domattina infatti i tecnici provinciali saranno in visita al punto dove si vuole realizzare la centralina, un sopralluogo al quale potranno partecipare tutti i cittadini che potranno proporre osservazioni o opposizioni al progetto che andranno verbalizzate sul posto.

Ad essere presenti in forze saranno di certo i membri del comitato SalvArnò che da anni si battono contro l'ipotesi di realizzazione di una nuova centralina sul torrente. Con una nota inviata nei giorni scorsi il gruppo di ambientalisti giudicariesi richiama tutte le persone interessate a partecipare al sopralluogo di giovedì mattina: «SalvArnò sta invitando gruppi di portatori d'interesse all’incontro/sopralluogo dell’Aprie - scrivono in un messaggio i membri del comitato - sarà pure una formalità, ma siamo convinti che sarà anche l’occasione per far arrivare alla Provincia un segnale univoco da amministrazione comunale, SalvArnò, popolazione, associazioni. Il messaggio che ci si vuole opporre alla realizzazione di una centralina privata».

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