Gottardi in corsa alle provinciali 

Giudicarie, il sindaco di Tione si candida con i Civici. Se eletto, in paese si tornerà alle urne a maggio


di Stefano Marini


VALLI GIUDICARIE. Con le elezioni provinciali alle porte anche in Giudicarie si iniziano a fare i conti con una tenzone politica che si preannuncia quanto mai incerta e foriera di novità. I nomi che circolano con più insistenza al momento sono quattro, tutti nell’orbita dell’opposizione al centro sinistra.

Partiamo dalle certezze. Il sindaco di Tione Mattia Gottardi è assai deciso: «Io non mi nascondo certo dietro a un dito - afferma il primo cittadino tionese - alle elezioni di ottobre ci sarò col Movimento dei Civici. Il centro sinistra non esiste ormai più. Il centro destra in Trentino non è mai nato. Esiste Salvini, non la Lega. Noi vogliamo ripartire dai territori creando una rete ad ampio respiro. Il sindaco di Rovereto Valduga sarà il nostro segretario, per un partito di raccolta che non si fermerà al momento elettorale ma andrà oltre per dare una prospettiva nuova di governo al Trentino».

Dato che il Comune non ha più di cinquemila abitanti, Gottardi non è al momento costretto alle dimissioni. Ma lo dovrà fare se sarà eletto in Provincia, con i cittadini di Tione che saranno in quel caso chiamati alle urne nel maggio del 2019.

Nel campo del Movimento Cinque Stelle le “parlamentarie” di qualche giorno fa hanno sancito la candidatura del darzese Alex Marini, che nei giorni scorsi ha inaugurato con queste parole la sua nuova pagina Facebook: «Sono convinto che per cambiare il sistema, le battaglie “dal basso” siano e saranno sempre fondamentali, ma dopo aver visto all'opera il “sistema trentino” credo ad esse vada necessariamente aggiunto un contingente sempre più nutrito di persone che il Trentino lo vogliono cambiare davvero dall’interno delle Istituzioni, dando forza e sostanza alle aspirazioni e ai diritti dei cittadini contro le tante lobby che oggi dominano la politica provinciale in maniera completamente antidemocratica, e ho quindi deciso di mettermi a disposizione per provarci».

Più guardingo invece Roberto Failoni, albergatore rendenero e assessore al turismo della Comunità Giudicariese: «Per ora non c’è niente di concreto, manca un mese e mezzo ed è troppo presto per avventurarsi in ipotesi. Di certo se mai dovessi fare questo passo la mia area di riferimento sarebbe quella di centro destra, con la Lega. Pur rispettando tutti, di sicuro non mi muoverei da lì, perché a me lo slalom speciale non piace, visto che si rischia di inforcare. Credo comunque che questa volta un candidato dell’Alta Rendena ci sarà. Speriamo solo che le forze politiche capiscano la necessità di limitare il numero dei candidati locali in modo da portarne finalmente qualcuno in Provincia. Per il resto vedremo come si evolveranno le cose. Intanto posso dire che avremo il piacere di ospitare qui da noi il ministro dell’Interno Matteo Salvini per il classico raduno della Lega di fine agosto a Pinzolo, e che spero ci sarà la possibilità di scambiare qualche opinione con lui».

Infine il presidente della Comunità di Valle Giorgio Butterini. Qui la voce diffusasi negli ultimi giorni sarebbe di una sua candidatura, ma non nelle file del partito in cui milita, l’Upt, quanto col centrodestra nella lista di Silvano Grisenti, circostanze che però Butterini smentisce: «La verità è che io non ho mai pensato di candidarmi - dichiara Butterini - sebbene qualche sondaggio in questo senso verso di me ci sia stato. Per ora penso solo a fare il presidente di Comunità, poi vedremo come si evolveranno gli eventi».













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