Gli alpini di Ragoli regalano “calcetti” e giochi alla scuola

Ragoli. Gli alpini del Gruppo Monte Spinale di Tre Ville hanno consegnato ai sessanta bambini della scuola primaria di Ragoli due calcetti da tavolo (calciobalilla) e un tavolo professionale da ping...


Walter Facchinelli


Ragoli. Gli alpini del Gruppo Monte Spinale di Tre Ville hanno consegnato ai sessanta bambini della scuola primaria di Ragoli due calcetti da tavolo (calciobalilla) e un tavolo professionale da ping pong «utilissimi per giocare nella stagione invernale». Sergio Bolza a nome del capogruppo Mario Simoni di Montagne ha guidato il drappello di Penne nere che, davanti alle cinque classi della scuola coi maestri e in presenza del vicesindaco di Tre Ville Andrea Fedrizzi, ha brevemente illustrato la storia e l’impegno nel sociale del Gruppo Alpini Monte Spinale per la comunità. Ai bambini è stata raccontata la storia dell’associazione coi suoi quasi cento anni «nei quali gli alpini si impegnano a onorare e ricordare quanti in un passato di guerra hanno donato la loro vita per il proprio Paese e quanti ieri e oggi donano il proprio tempo a beneficio della comunità».

Accanto alla calorosa accoglienza, i bambini si sono rivelati interessati al ruolo degli Alpini facendo loro numerose domande e divertenti aneddoti. Sergio Bolza ha raccontato l’impegno di alcuni volontari del Gruppo durante il terremoto del Friuli (1976), la partecipazione nel 1996 alla costruzione di un orfanotrofio a Oristano e l’impegno dopo il terremoto in Emilia Romagna del 2012. Un cenno all’aiuto degli alpini con altri Enti o Associazioni per la realizzazione di feste con stoviglie biodegradabili «per stimolare e rafforzare il sentimento di aggregazione e partecipazione nella comunità» e attenzione all’ambiente curando la potatura delle piante di vite e lo sfalcio del parco giochi in località Favrio a Ragoli». Proprio per questo spirito e la voglia di fare Comunità «il Gruppo ha voluto donare alla Scuola questi giochi, utili nelle giornate di maltempo nei quali gli alunni non possono uscire nella ricreazione», ricordando ai bambini «di utilizzarli in amicizia e reciproco rispetto, secondo il vero “spirito alpino”». Alunni e insegnanti hanno voluto ringraziare gli alpini con una bella lettera, letta da Tiziano Monti, che si conclude così «grazie: è una semplice parola, ma che detta con il cuore, assume un grande significato». Un grazie da tutta la scuola unito all’invito a incontrare ancora gli Alpini per approfondirne la storia e le opere.













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