rango - due eventi da tutto esaurito 

Folla ai mercatini natalizi tutti in coda per l’annullo

RANGO. Un vero exploit ai mercatini di Rango alla presentazione dei tre dolci preparati e in qualche modo inventati sulla base della tradizione dall’Alta formazione professionale, percorso dell’Istitu...



RANGO. Un vero exploit ai mercatini di Rango alla presentazione dei tre dolci preparati e in qualche modo inventati sulla base della tradizione dall’Alta formazione professionale, percorso dell’Istituto Paritario Cfp Enaip di Tione. Le code degli ospiti con la loro degustazione hanno decretato il successo dell’iniziativa voluta dal direttore, Emilio Salvaterra, che si è detto molto soddisfatto della prova generale dei suoi studenti. Così la novità dei mercatini, tra le vecchie case e i portici di Rango, ha valorizzato queste eccellenze territoriali, quasi un “vanto” delle Esteriori e delle Giudicarie.

L’ideazione e la preparazione dei dolci ha coinvolto gli studenti di cucina e della ristorazione, sotto la guida del maestro pasticcere Andrea Tortora, fresco di stella Michelin, del pastry chef Christian Castorani e dello chef Giorgio Casanova. Filo conduttore delle tre proposte era la valorizzazione delle tipicità agroalimentari del territorio e quindi i prodotti locali. E per valorizzare il territorio che sono stati inseriti tra gli ingredienti le piccole e gustose noci del Bleggio (presidio Slow Food da gennaio 2016) e le mele della zona.

Il primo dolce proposto era lo “Zelten di Rango”, rivisitazione dell’antica ricetta dello Zelten trentino. Il secondo dolce un’invenzione inedita che gli studenti hanno realizzato con il pastry chef Christian Castorani e che prende il nome di “Un dolce per Rango”. Una crostata di noci del Bleggio e caffè, tradizionale e innovativa al tempo stesso. Terzo dolce il “Pan di Strudel” del maestro pasticcere Andrea Tortora, specializzato per la preparazione dei panettoni e attualmente alla guida della pasticceria del ristorante St. Hubertus che si è guadagnato di recente la terza stella della guida Michelin 2018.

L’altro avvenimento dello scorso week end a Rango è l’annullo filatelico del panificio Riccadonna a Rango, uno degli unici a legna in provincia. La sua storia inizia nel lontano 1905, 112 anni fa, allorquando nonno Gioacchino, proveniente da Rango e prima ancora da Riva, realizza un piccolo laboratorio a Santa Croce di Bleggio che, in breve, diviene importante punto di riferimento per la popolazione bleggiana. Il vecchio forno a legna, funzionale e adeguato alle esigenze del tempo, gestito direttamente da Gioacchino che, sul finire degli anni 50, passò alla gestione del figlio Silvio, che decide di trasferire l'attività a Rango, sempre col forno a legna.

Oltre un migliaio gli annulli filatelici effettuati direttamente dalla dirigente postale a Rango, in ricordo di una storia che ancora si ripete grazie ai fratelli Onorio, Mario e Amedeo. (g.ri.)













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