storo 

“Estate piccolissimi” per 52 bimbi 

L’iniziativa voluta dalla comunità Murialdo, con Comune e materna


di Aldo Pasquazzo


VALLE DEL CHIESE. Anche quest’anno l’asilo “Estate piccolissimi”, organizzato e gestito dalla casa generalizia della “Pia società torinese comunità Murialdo”, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Storo e la locale scuola dell’infanzia Isidora Cima, ha avuto un gran successo: ben 52 i bambini iscritti, tutti di età compresa tra i tre e i sei anni e residenti principalmente nel comune di Storo.

Per tre giorni a settimana (lunedì, mercoledì e giovedì) dalle 8 alle 12 e per altri due (martedì e venerdì) dalle 8 alle 16, pasti compresi, hanno partecipato all’animazione e ad altre esperienze insieme. Stavolta il progetto ha fatto sì che i bambini potessero interagire e conoscere aspetti del territorio, grazie alla preziosa testimonianza di singole persone, associazioni e istituzioni che operano sul suolo storese.

Alla fine del percorso, alla scuola dell’infanzia di Storo, con il presidente Diego Coser, si è tenuta una piccola festa finale in cui i bambini non solo si sono divertiti ma hanno esposto i loro lavoretti davanti a genitori e parenti commossi. Fra i presenti anche la neo assessora alla cultura del Comune di Storo, Ersilia Ghezzi, che ha sottolineato il sostegno dell’amministrazione.

L’intero percorso, iniziato con il primo luglio, ha preso ispirazione dalla teoria delle intelligenze multiple, elaborata dallo psicologo statunitense Howard Gardner: «L'iniziativa - dicono Sandra Beltramolli e l’operatrice Chiara Bugna - si proponeva di fornire stimoli accattivanti e particolari affinché i bambini potessero, pur considerando la brevità del progetto (solo venti giorni), sviluppare tali intelligenze, come ad esempio quella inter ed intrapersonale, visiva, uditiva, musicale, linguistico-verbale e gustativa».

I partecipanti, residenti principalmente nel comune di Storo ma anche nei comuni di Pieve di Bono-Prezzo, Borgo Chiese, Bondone, Rovereto e Ledro, si sono confrontati per quasi un mese all’insegna della socializzazione, dell’apprendimento di alcuni termini in lingua inglese, del gioco, delle passeggiate all’aria aperta e della scoperta dei quattro elementi: aria, acqua, fuoco e terra. I piccoli grazie a due operatrici del Muse di Trento e della disponibilità di Visit Chiese, hanno potuto scoprire il magico mondo delle bolle. Attraverso esperimenti e lavoretti hanno compreso il ciclo e il percorso dell’acqua e, con i membri dell’associazione “Pescatori dilettanti” di Storo, hanno potuto conoscere e toccare con le proprie mani alcune trote. Hanno quindi sperimentato la gastronomia casereccia: con la collaborazione della cuoca volontaria Lucia, i bambini sono diventati dei piccoli pasticceri creando dei gustosi biscotti con delle gocce di cioccolato. Ultimo elemento: la terra nei suoi vari strati, attraverso cui i bambini hanno rappresentato in modo originale la famosa Rocca Pagana che domina il paese di Storo.













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