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Commemorazione delle penne nere per «i fratelli caduti»

SPIAZZO. La commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, organizzata dal Gruppo Ana di Spiazzo ai comandi di Claudio Capelli è stata molto sentita e partecipata. Nella giornata per l’Unità...



SPIAZZO. La commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, organizzata dal Gruppo Ana di Spiazzo ai comandi di Claudio Capelli è stata molto sentita e partecipata. Nella giornata per l’Unità nazionale e le Forze armate, le Penne nere della Val Rendena sono state affiancate da molti Carabinieri dell’Associazione Nazionale Carabinieri “Sezione di Madonna di Campiglio – Pinzolo - Val Rendena” presieduta da Giuseppe Cervi che, insieme al Coro “Monte Iron" di Ragoli diretto dal maestro Oscar Grassi, hanno reso molto suggestiva la cerimonia.

Il parroco don Federico Andreolli ha richiamato la memoria ai «nostri fratelli Caduti, in particolare quelli dei nostri paesi e della nostra Valle». Nell’omelia don Federico parafrasando la parabola di Gesù del chicco di grano ha detto «è la logica di chi decide di dare qualcosa di sé per gli altri. È sempre un sacrificio, qualcosa di doloroso. Per questo noi oggi facciamo memoria dei nostri Caduti, perché il loro sacrificio non è stato fine a sé stesso, ma eseguito per onore, senso del dovere, della Patria, della libertà e della pace». Infine ha aggiunto «che il ricordo dei nostri Caduti porti ognuno di noi a riflettere sulla dimensione di sé nella società in cui vive, perché è importante essere a servizio nelle nostre Comunità, paesi, famiglie e sentirsi responsabili della crescita civile, donando qualcosa di sé».

Al termine della cerimonia religiosa il lungo corteo in sfilata ha raggiunto il monumento ai Caduti di Fisto, dove è stata deposta una corona d’alloro al suono della tromba di Matteo Catturani e dei suggestivi canti del Coro “Monte Iron”. (w.f.)













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