«C’è bisogno di gentilezza a Carisolo come altrove» 

La neo consigliera delegata. Monica Maestri è stata scelta dal sindaco Povinelli «per i suoi modi e la sensibilità verso anziani e piccoli». Lei ringrazia i genitori, Milva e Virgilio


Paolo Piffer


Carisolo. I simboli contano. Ancora di più in una società nella quale alla senatrice a vita Liliana Segre, 89 anni, scampata al campo di concentramento di Auschwitz, deve essere assegnata una scorta per il pericolo che dalle offese, vergognose, pubblicate sui social, qualcuno non pensi di passare ai fatti. Ancora di più quando ad un calciatore di colore, Balotelli, si dà del “negro” e alcuni consiglieri comunali di Verona, tra leghisti e aderenti a Fratelli d’Italia, pensano di denunciarlo perché, ribellandosi agli insulti degli ultras dell’Hellas (verso i quali, insieme a molti altri loro colleghi, tante società calcistiche tengono ipocritamente bordone da anni), avrebbe messo in cattiva luce la città di Giulietta e Romeo.

Il perché

Ecco perché non è buonismo ma un provvedimento politico che riguarda tutti, un segno di civiltà, per quanto minimo, quello di un sindaco, in questo caso il primo cittadino di Carisolo Arturo Povinelli, che, vista una lettera di un paio di associazioni (“Cor et Amor” e Mezzopieno”), ha accolto l’invito a nominare una consigliera delegata alla gentilezza. In Trentino un’altra ce n’è a Cimone. «Ma stiamo con i piedi per terra», quasi si schermisce Povinelli. Certo, ma la nomina di Monica Maestri, 33 anni, diventata da poco mamma di Ludovico, 11 mesi, che sarà ufficializzata lunedì prossimo in consiglio comunale (la seduta inizierà alle ore 20,30), seppur simbolica qualcosa vuol pur dire. «Mi è sembrata la persona più adatta – riflette il primo cittadino – per i suoi modi, il comportamento in consiglio, la sua attenzione e sensibilità verso gli anziani come per i più piccoli. E’ stato un provvedimento che mi è venuto spontaneo. E poi mi sono stufato di questa negatività che imperversa soprattutto sui social. C’è bisogno di positività, di dare un segnale. Come giunta gli daremo una mano, sosterremo le sue idee, per quanto nelle nostre possibilità».

La delegata

Lei, Monica Maestri, che è anche consigliera delegata alle foreste e fa parte del soccorso alpino di Pinzolo, proprio non se l’aspettava. «L’altro giorno mi è arrivato un messaggio del sindaco che mi ha detto di andare in Comune che ci sarebbe stata una sorpresa – afferma – E mi ha fatto veramente molto piacere. Anche se sono rimasta stupita, come il mio compagno, Riccardo. Diciamo che sì, è vero, sono una donna che ha una certa predisposizione alla gentilezza. Lo devo, lo scriva per favore, ai miei genitori, Milva e Vigilio. Che ringrazio. Però, insomma, a questa cosa qua proprio non ci pensavo».

Idee già chiare

Sul programma, sulle azioni che possano riempire di contenuti l’incarico, Monica Maestri ha le idee chiare. «Ho una lista – sottolinea – Magari piccole cose che però hanno un loro senso, possono determinare sensibilità e attenzioni. Perché di gentilezza c’è bisogno, a Carisolo come dovunque. Intanto, a dicembre, andrò con i bambini delle elementari a trovare gli anziani della casa di riposo di Pinzolo. E poi c’è la tradizionale festa degli alberi e qualche idea già ce l’ho. Ma poi ci sono anche altre cose che ho in testa. Un po’ alla volta. Anche con l’aiuto di altri. Con gentilezza».













Scuola & Ricerca

In primo piano