Aldo Collizzolli, tutta una vita dedicata ai libri

Giudicarie esteriori. Una vita in e per la biblioteca. 36 anni trascorsi tra i libri e le riviste (e ora anche i dvd) in Giudicarie, alla biblioteca di valle delle Giudicarie Esteriori.E’ la storia...


Graziano Riccadonna


Giudicarie esteriori. Una vita in e per la biblioteca. 36 anni trascorsi tra i libri e le riviste (e ora anche i dvd) in Giudicarie, alla biblioteca di valle delle Giudicarie Esteriori.

E’ la storia di Aldo Collizzolli, il bibliotecario “storico” delle Giudicarie, che va in pensione con la fine dell’anno 2020 dopo 33 anni da direttore della biblioteca delle Esteriori, e i primi tre anni di carriera alla biblioteca di Calliano.

«Una parabola la mia: dalla missione, alla solitudine del bibliotecario - racconta Aldo Collizzolli -. Come per caso o per il “fato” divenni bibliotecario di “campagna” a tutt’oggi senza cellulare, ma con la testa “connesso” al reale. Feci il mio primo concorso a Roncone nel 1978, ma, unico candidato, non ottenni la media del 7, un commissario, ora medico in Africa mi disse: non vogliono “proletari” in biblioteca (ero candidato con Dp alle provinciali)».

Ne esce il ritratto del bibliotecario modello ma alternativo. Un modello preso a riferimento dal romanzo di Lorenzo Martinelli, “Il bibliotecario”, appunto.

La carriera di Aldo a Ponte Arche ha seguito tutte le varie sedi bibliotecarie, con l’appendice della succursale in San Lorenzo in Banale, aperta una decina d’anni fa. Quindi si tratta delle sedi “storiche” dapprima al pianoterra delle scuole medie “Giovanni Prati”, quando aprì i battenti per la prima volta. Poi al pianoterra del nuovo municipio di Ponte Arche in via Prati. Da ultima la sede attuale in via Cesare Battisti, a partire dallo scorso anno.

Nel tempo il servizio bibliotecario è cambiato di molto nella sostanza e anche nella struttura. Nel giro dei trent’anni della biblioteca, si è assistito a un aumento sulle dieci volte. Così aveva riferito Aldo al termine dello scorso anno, l’ultimo della serie “normale” pre-Covid.

«I dati riferiti ai primi 11 mesi di apertura della Biblioteca Giudicarie Esteriori, 39.000 accessi (persone che sono venute in biblioteca) “certificati” dal 01 febbraio al 31 dicembre (con 246 giorni di apertura media giornaliera 158 persone)», ci dice. A fine anno si era registrato un totale di 2.645 iscritti (+ 458, 21%) al servizio, ovvero utenti che, nel corso dell’anno, hanno preso in prestito un libro e utilizzato il servizio, di questi 636 sono turisti, il 24% che hanno preso in prestito 3.800 libri o dvd. Poi il baratro con la pandemia.

Aldo ci tiene a sottolineare come la biblioteca di valle delle Giudicarie Esteriori sia attualmente chiusa al pubblico per il Covid, ma attiva come servizi.

«Ho sempre lavorato con piacere e soddisfazione, mi sono anche divertito a organizzare centinaia di iniziative per bambini, ragazzi, adulti. Il nostro seminare – è l’ultimo suo insegnamento prima di lasciare l’incarico - comincia dai primi nati cui ogni anno regaliamo un libro, stessa cosa quando quei bambini cresciuti imparano a leggere e in prima elementare ricevono un libro per cominciare, un libro per continuare, e in terza media ricordando la nostra Costituzione, regaliamo loro la costituzione».













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