Ziano, Villa Flora e pattinaggio nel bilancio di previsione 

Ziano di fiemme. Aria di smobilitazione in consiglio comunale che l’altro ieri ha approvato velocemente, all’unanimità, minoranza compresa, (primo Comune di Fiemme e Fassa) il bilancio di previsione...



Ziano di fiemme. Aria di smobilitazione in consiglio comunale che l’altro ieri ha approvato velocemente, all’unanimità, minoranza compresa, (primo Comune di Fiemme e Fassa) il bilancio di previsione 2020-2022. «Non abbiamo previsto molti investimenti – ha precisato il sindaco Fabio Vanzetta che concluderà a maggio il suo terzo e ultimo mandato – preferendo lasciare determinate decisioni alla prossima amministrazione».

Fra i 674.000 euro di investimenti previsti, il primo cittadino ha ricordato tuttavia i 100.000 per la sistemazione di Villa Flora per i cui lavori è stato disdetto il contratto con la ditta assegnataria che ha chiesto un concordato. «I soldi ci sono – ha precisato - ma si tratterà di decidere a chi darli, al tribunale, ai subappaltatori o alla ditta». Il parere di Vanzetta è che «se finiscono nel calderone della procedura fallimentare i soldi chissà quando saranno liquidati a chi ha effettuato i lavori». Da qui l’idea di optare, essendoci la possibilità, per la liquidazione diretta dei subappaltatori. Altri interventi riguarderanno l’acquisto di terreni per 65.000 euro, 40.000 per il patrimonio, 10.000 per la videosorveglianza e 30.000 per le strade esterne. 30.000 euro sono previsti anche per le centraline idroelettriche, ma è già in programma a breve una variazione di bilancio per interventi di manutenzione su tutti gli impianti e per la gestione informatica mettendo tutto nel cloud. Dopo Vaia le centraline sono a regime manuale. È previsto pertanto un intervento di 50.000 euro per ritornare all’automazione, recuperando l’investimento con la maggiore produzione (che ammonta a circa 500.000 euro annui). 20.000 euro sono previsti per l’illuminazione pubblica, 12.000 per un contributo straordinario ai pompieri, 70.000 per fognature e acquedotto, 95.000 per un campetto di pattinaggio al parco giochi, 10.000 per la manutenzione del parco fluviale e 15.000 per attrezzature dei giardini. Per il resto il bilancio, che pareggia sui 4.074.292 euro prevede 879.400 euro di entrate correnti di natura tributaria, 254.447 di trasferimenti correnti, 1.231.092 di entrate extratributarie e 301.853 di entrate in conto capitale, oltre a partite di giro per 1.007.500 euro.

Fra le uscite le spese correnti sfiorano la metà del bilancio con 1.922.212 euro, le spese in conto capitale si fermano a 674.434 euro, il rimborso di prestiti a 97.146. 400.000 euro sono le anticipazioni del tesoriere e il resto partite di giro. F.M.













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