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“Te Anter i Tobie” si ferma «Deve tornare il folklore»

CANAZEI. La festa “Te Anter i Tobie” quest’anno non si farà. «Per la madrina delle feste di Canazei» gli organizzatori hanno deciso di prendersi un anno sabbatico. Per rimettere al centro le radici...



CANAZEI. La festa “Te Anter i Tobie” quest’anno non si farà. «Per la madrina delle feste di Canazei» gli organizzatori hanno deciso di prendersi un anno sabbatico. Per rimettere al centro le radici di una delle manifestazioni estive più importanti della vallata, per ritornare alla tradizione, alla cultura locale. «Non vogliamo essere una festa che distribuisce panini, birra e patatine, come tante altre, vogliamo raccontare chi siamo, spiegare la nostra cultura», spiega Marco Dellantonio, nuovo presidente del Comitato Manifestazioni Canazei Events, succeduto a fine aprile a Dominik Vigl. La scelta non è stata calata dall’alto, non è stata frutto di tagli finanziari. Nè di un colpo di testa. La richiesta di fermare le bocce e trovare il pallino della festa è venuta da tutti i gruppi di volontariato e dallo stesso comitato manifestazioni. «Negli ultimi anni la festa aveva perso il suo spirito primordiale, quello che per oltre vent’anni ci ha spinto ad organizzarla, con passione, con ricchezza di costumi e tradizione - racconta ancora Marco Dellantonio - la nostra festa aveva perso il suo spirito. Era un peccato, ma si è andata a spegnere». A dare la spallata finale, le critiche al termine dell’edizione dello scorso anno.

«Non è un addio», precisa Dellantonio. Tutti gli organizzatori stanno lavorando, «ognuno per quanto di competenza», per fare «nuova linfa» a questa festa, «che no è soltanto folklore, ma è la madrina delle feste di Canazei». Arrivederci quindi al 2019, «tutti insieme, più carichi e motivati che mai!».

Il presidente Dellantonio anticipa che la location sarà sempre la stessa, ma cambierà lo spirito della manifestazione. Quest’anno, intanto, per non far sentire gli ospiti e i cittadini “orfani” dell’evento, il 6 luglio si svolgerà una festa di cavalli con tanto di maniscalco all’opera e la domenica 8 invece grande chiusura con la “Notte Magica”. (n.f.)













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