Fiemme - Segnana risponde a De Godenz 

«Servizio alcologia, continuità garantita» 

Val di fiemme. Il Servizio dipendenze e alcologia coordinandosi con l’Area salute mentale e l’Ufficio risorse umane dell’Apss, ha già da tempo attivato tutte le procedure necessarie ed urgenti per...



Val di fiemme. Il Servizio dipendenze e alcologia coordinandosi con l’Area salute mentale e l’Ufficio risorse umane dell’Apss, ha già da tempo attivato tutte le procedure necessarie ed urgenti per assicurare la sostituzione dell’infermiera del Servizio di alcologia dell’ospedale di Fiemme Donatella Vanzetta, che sarà in pensione dal 10 dicembre e che attualmente si trova in congedo ordinario. Lo ha affermato l’assessora Stefania Segnana, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere provinciale Pietro De Godenz che, come riportato in una preoccupata nota della Comunità territoriale di Fiemme e dal Comun General de Fascia, con il pensionamento dell’attuale referente aveva sottolineato il rischio che il servizio dedicato all’alcologia resti sguarnito, dato che precedentemente era già andato in pensione, e mai sostituito, il dottor Claudio Zorzi.

“Si tratta della gestione di un sistema delicato e fondamentale che grazie alla dedizione dei professionisti sopra citati, unitamente alle istituzioni locali e alle associazioni dedicate, moltissimo ha fatto negli anni per contrastare la piaga sociale della dipendenza da alcolici”, spiega De Godenz, che ha chiesto all’assessora alla sanità se intenda intervenire anche attraverso il conferimento di incarichi libero professionali, affinché il vuoto d’organico venga colmato garantendo la copertura nel miglior modo possibile e individuando non solo la sostituzione dell’infermiera, ma anche di un medico referente per l’alcologia nelle valli di Fiemme e Fassa come previsto in origine”.

Rispondendo per iscritto all’interrogazione del consigliere dell’Unione per il Trentino, dato lo spostamento del consiglio provinciale alla prossima settimana, Stefania Segnana ha garantito la presenza, un giorno alla settimana, di un professionista del Servizio dipendenze e alcologia presso la sede di Cavalese e il mantenimento della reperibilità telefonica, in modo da assicurare la gestione di eventuali situazioni urgenti e da evitare l’interruzione del servizio. F.M.













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