Predazzo, l’Uganda vista da fratel Elio

PREDAZZO. Oggi, alle 20, nell’aula magna del municipio, fratel Elio Croce, missionario comboniano di Moena, racconterà i suoi oltre 40 anni di vita in Uganda, attraverso il suo libro “Diari di guerra...



PREDAZZO. Oggi, alle 20, nell’aula magna del municipio, fratel Elio Croce, missionario comboniano di Moena, racconterà i suoi oltre 40 anni di vita in Uganda, attraverso il suo libro “Diari di guerra e di pace”, edito da Curcu&Genovese. Presente anche suor Dorina Tadiello, medico e missionaria in Uganda. Il libro raccoglie eventi quotidiani, riportati come appunti di viaggio e costituiscono una fotografia importante delle vicende ugandesi dell’etnia Acholi nell’arco di 8 anni. Tutto inizia venerdì 7 giugno 1996 a Lacor dove si trova il St. Mary Hospital. «Ieri, alle 2 del pomeriggio, - scrive Elio Croce - hanno portato in ospedale 20 soldati vittime di un attacco a una colonna di sette camion. Il bilancio complessivo è di 70 morti e più di 100 feriti. I ribelli hanno iniziato sparando con un lanciarazzi contro il primo camion e poi attaccando tutto il convoglio». Sono gli anni della lotta tra l’esercito regolare e i guerriglieri dell’Esercito di Resistenza del Signore (o LRA che sta per Lord's Resistance Army) comandati dal sanguinario Joseph Kony. Gli ultimi appunti parlano di tanti bimbi e bimbe accolti nel St. Jude Children’s Home, orfanotrofio fondato da Bernardetta Akwero, maestra ugandese. La serata è organizzata da “Volontariamo con il St.Jude”. (g.b.)













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