Pasti caldi per gli scolari con la nuova mensa 

Campitello, la nuova struttura alle scuole medie benedetta da don Luigi Trottner Bernard: progetto rivisto tre volte. Dalla Provincia 217 mila ¤ e 72 mila ¤ dal Bim


di Valentina Redolfi


CAMPITELLO. A Campitello di Fassa c’è stata l’inaugurazione e la benedizione della nuova mensa delle scuole medie. La sala si trova in uno degli ultimi piani delle medie, all’incirca sopra la palestra, e alla cerimonia hanno partecipato molti rappresentanti istituzionali, perché molti sono stati gli enti che hanno collaborato e lavorato per la messa in funzione. C’erano il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici di Campitello di Fassa, Ivo Bernard e Stefano Sommavilla; la procuradora del Comun general e senatrice Elena Testor, l’assessore ai servizi scolastici del Comun general Celestino Lasagna, il rappresentante di Fassa del Bim Adige delle Valli dell’Avisio Francesco Dellantonio e la responsabile delle medie di Campitello di Fassa Patrizia Lampis.

A benedire l’edificio, alla presenza dei ragazzi di prima media, è stato il parroco di Campitello e Fontanazzo, don Luigi Trottner.

Nei loro interventi i rappresentanti delle istituzioni hanno spiegato che l’esigenza di aumentare il numero di mense in valle è sorta da pochi anni, ossia da quando la Scuola Ladina di Fassa ha deciso di attivare in tutta la valle e per tutti gli ordini scolastici la settimana corta. Il Comune di Campitello si è dovuto occupare dei lavori e il Comun general della gestione.

Il sindaco Bernard ha spiegato che prima di iniziare con i lavori, il progetto è stato rivisto per tre volte. A metà agosto del 2017 sono iniziati i lavori e dal 6 novembre 2017 la mensa è attiva. La sala ampia e luminosa è collegata con la cucina al piano terra tramite un montavivande. I cuochi sono Franco Cincelli di Pozza di Fassa e Rachid Kourrou dal Marocco e da 27 anni in Italia, cucinano per Campitello e anche per i ragazzi delle medie e delle elementari di Pozza e Vigo di Fassa. Il cibo viene trasportato con il furgone nelle altre scuole.

L’opera è stata finanziata con 217 mila euro dalla Provincia e 72 mila e 500 euro dal Bim. In sala sia il sindaco Bernard, che l’assessore Lasagna e la procuradora Testor hanno ringraziato l’assessore provinciale Carlo Daldoss che ha messo a disposizione il contributo per l’intero sistema delle mense di Fassa.

Ora in valle si attende che venga sistemata definitivamente anche la situazione dei ragazzi di Pozza: per il momento sono ospitati in oratorio parrocchiale, ma con la fine dei lavori della nuova Scuola d’Arte (con annesso locale mensa), i ragazzi potranno rimanere a scuola per pranzo.

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