Nuova Soreghina è Michela Delvai 

La Marcialonga da ieri è rappresentata dalla studentessa poliglotta di Tesero



PREDAZZO. La Marcialonga di Fiemme e Fassa ha la nuova Soreghina. Si tratta di Michela Delvai, studentessa di 22 anni di Tesero. L’elezione è avvenuta lunedì sera sulla piazza San Filippo e Giacomo a Predazzo, agghindata a festa per l’occasione ed in vista della sagra del paese. Una cerimonia molto viva e partecipata sicuramente molto di quanto si attendevano i dirigenti della marcialonga e del comune di Predazzo.

Erano in sei a mettersi in gioco, quest’anno tutte fiemmesi e mai come questa volta la giuria si è trovata in difficoltà a scegliere l’erede di Eleonora Dellantonio. Tutte occupate le sedie del parterre, tanta, tantissima gente in piedi fino a poco prima di mezzanotte quando lo Scario della Magnifica Comunità, il presidente della Marcialonga Angelo Corradini e Daniele Tonet in rappresentanza di Itas, che da sempre è partner dell’elezione, hanno proclamato “Soreghina 2019”. Michela Delvai, 22 anni il prossimo 4 agosto, teserana doc e studentessa di lingue prossima alla tesi col titolo, ma lo si è saputo dopo la proclamazione, “Community Development through sport events”. Sul palco sono salite in ordine rigorosamente alfabetico Pamela Croce di Ziano di Fiemme, Michela Delvai, Gaia Melillo di Predazzo, Valentina Mongiardo di Cavalese, Carlotta Seber di Castello di Fiemme e Lara Tonini. Sono queste le cinque candidate che hanno sfidato Michela Delvai, la Soreghina 2019. Lei è prossima alla laurea in lingue moderne. È spigliata, determinata, solare, è un “C1” in inglese e tedesco, B2 in francese e A1 in polacco. Ama lo sport, è dedita al volontariato, e con la mamma direttrice del Piccolo Coro Le Mille Note di Tesero ed il papà comandante dei vigili del fuoco volontari non poteva che crescere con la propensione al volontariato. Lei si definisce “una promoter della valle di Fiemme”, che ritiene un posto bellissimo dove vivere e dove rientra volentieri dopo i suoi tanti viaggi di studi all’estero. Insomma Michela Delvai è davvero l’ambasciatrice dei valori e degli obbiettivi di Marcialonga.

Tanti gli applausi, i complimenti della Soreghina “uscente” Eleonora Dellantonio che ha avuto parole di commiato molto belle dopo l’esperienza vissuta in questi 12 mesi, e quindi di Giacomo Boninsegna, lo scario della Magnifica, che le ha messo la fascia al collo e la preziosa catenina d’oro, di Tonet che ha consegnato il premio in denaro di Itas, e di Corradini che con lei affronterà i prossimi 12 mesi, incoronando via via i vari vincitori degli eventi Marcialonga. (l.ch.)















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