Nadia Pitto, l’idea vincente legata alle piante officinali 

Dolomiteas è un progetto nato a Sen Jan e premiato dalla AgriAcademy The e tisane preparate in proprio con erbe coltivate e commercializzate


di Elisa Salvi


SEN JAN. “DolimiTeas”, nato da un’idea di Nadia Pitto dell’azienda agricola “Fiores” di Sèn Jan di Fassa, è stato giudicato il migliore tra quelli presentati tra il 9 e l’11 novembre ad AgriAccademy a Bologna. Si tratta di un progetto di alta formazione ideato e sviluppato da Ismea, in collaborazione con il “Ministero per le politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo”, con l’obiettivo di avvicinare gli agricoltori under 40 alle tematiche dell’Agricoltura 4.0, dal digital transformation, all’export management, al marketing, lavorando alla costruzione di progetti concreti. «Sono stata selezionata - spiega Nadia - tra oltre duecento agricoltori che si sono candidati a partecipare ai corsi di AgriAccademy. Così, lo scorso luglio, ho partecipato a un seminario per potenziare le aziende agricole, anche di piccole dimensioni come la mia, con innovazione ed export adeguati». Quella proposta da AgriAccademy è un nuovo tipo di formazione che affianca alle lezioni frontali, con ottimi docenti e operatori del mercato, una “social square”, una piazza dove le idee e i progetti vengono sviluppati. «Per la sessione autunnale è stato chiesto di presentare un progetto che sarebbe stato valutato sia dalla cinquantina di imprenditori partecipanti, sia dalla commissione di esperti, composta fra gli altri da Filippo Renga, docente di ingegneria gestionale al Politecnico di Milano, e Alex Giordano, tra i fondatori di Ninja Marketing». Nadia, attingendo alla sua esperienza, ha proposto un’idea incentrata sulla preparazione, con un laboratorio autonomo, di the e tisane, a base dei fiori e delle piante officinali che coltiva, con tanto di esportazione all’estero. Superata la prima selezione, è arrivata assieme ad altre quattro idee alla fase finale. «A questo punto sono stata affiancata da un gruppo di altri partecipanti con cui abbiamo costituito il “DolomiTeam” per lavorare tutti insieme al progetto, cercando, dove possibile, di migliorarlo. Gli aspetti originali della personalizzazione del prodotto e della sua commercializzazione hanno colpito la commissione che ci ha giudicati i migliori». Una vera soddisfazione per Nadia che, ora, assieme agli altri giovani imprenditori del team - Liam Fenner (Trento), Philippe Breintenberger (Treviso), Paolo Maria Mosca (Vercelli), Andrea Zanotti (Mantova), Mario Parente (Caserta), Immacolata Migliaccio (Caserta), Giuseppe Vignola (Matera), Mario Costanza (Messina) – dovrebbe proseguire nello sviluppo dell’idea. «C’è in ballo una possibile start up, a cui teniamo molto. Sarebbe davvero un successo se tisane e the realizzati con piante e fiori della Val di Fassa, fossero i protagonisti».













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