Le capre di Cavalese tornano a casa tra due ali di pubblico 

La tradizione in val di Fiemme. Domani alle 14 è atteso il gregge vestito a festa con pastori e i loro fidi cani. Con tanti eventi di contorno, per grandi e piccini. Come imparare a fare gli straben


Luciano Chinetti


Cavalese. Le feste delle transumanze hanno il sapore antico della riconoscenza e del ringraziamento. Visto che in tempi non molto lontani, le mucche e le capre hanno garantito la sopravvivenza e benessere a intere famiglie nelle vallate alpine. Il senso di un “grazie” è ancora vivo fra le migliaia di persone che ogni anno acclamano le capre di Cavalese, durante la arcinota “Desmontegada” in programma domani. Ancora oggi le nostre mucche e le nostre capre donano un nutrimento sano e delizioso, con un latte che profuma di fiori e prelibati formaggi d’eccellenza.

Viaggio nel gusto

La Val di Fiemme, attorno alla Desmontegada delle capre propone una settimana di eventi, degustazioni, fra pranzi e albe o in malga, laboratori per i più piccoli, incontri con il Gusto Trentino, ma anche scoprire come nasce, il pane, la luganega e i formaggi. Nei ristoranti si affacciano menù chilometri zero, con ricotte, yogurt e formaggi caprini o formaggi vaccini come il “Puzzone” del Caseificio Sociale di Predazzo e Moena e il “Formae Val Fiemme” del Caseificio Sociale di Cavalese, fiore all’occhiello della “Strada dei Formaggi delle Dolomiti”.

Esperienze e ricerche

Sono promossi e proposti dal Comitato che avvicina, grazie a un percorso di condivisione di esperienze e ricerche, caseifici, malghe, “piccoli pasticcioni” in piazza Scopoli, piccoli casari all’opera nel giardino della Comunità, come fare gli Strauben in piazza Ress con l’aiuto del pasticcere Ivo e tante altre iniziative. In piazza Dante si metteranno all’opera per fare il formaggio in diretta con il latte di capra, la caratteristica tosela, a aiutati dal casaro Alberto, mentre il bravo pasticcere Filippo insegnerà a tutti segreti per confezionare un buon strudel.

Il pensiero a Fausto

Il gregge della capre arriverà domani, in paese alle 14, accompagnate dai pastori e dai fidi cani. Purtroppo quest’anno non ci sarà uno dei soci fondatori dell’Associazione caprina e della Desmontegada Fausto Schrafl, se n’è andato qualche settimana fa e la sua mancanza si fa sentire molto. Ma nella mattinata nel capoluogo della valle sono in programma numerosi eventi: mercato e tour de la desmontegada su carrozze trainate da cavalli, la filiera del legno, della lana, laboratori per piccoli casari e piccoli cuochi, scultori, boscaioli, segantini, cavalli norici all’opera e tanta musica in piazza Fiera e piazza Verdi. Insomma una manifestazione dunque tutta da vedere e da gustare.













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