L’Istituto culturale ladino fa il punto sui progetti in corso

San giovanni di fassa/sèn jan. Oggi alle 17 in sala Luigi Heilmann al Museo Ladin de Fascia a Sèn Jan c’è l’assemblea pubblica dell’Istituto Culturale Ladino di Fassa per presentare i risultati della...



San giovanni di fassa/sèn jan. Oggi alle 17 in sala Luigi Heilmann al Museo Ladin de Fascia a Sèn Jan c’è l’assemblea pubblica dell’Istituto Culturale Ladino di Fassa per presentare i risultati della sua attività e raccogliere idee e riflessioni per il futuro.

L’appuntamento di quest’anno assume un rilievo particolare poiché il direttore Fabio Chiocchetti concluderà a fine giugno il suo mandato dopo quarant’anni di servizio. «In un certo senso – scrivono dall’Istitut – i prodotti e le iniziative che verranno presentate in questa occasione rappresentano il punto di d’arrivo di una progettualità pluriennale che nei decenni scorsi ha accompagnato la crescita dell’Istituto e del Museo Ladino».

Dopo il saluto della presidente Lara Battisti, verranno presentate le più recenti pubblicazioni realizzate nel corso dell’anno: “Il Giudizio di Fassa negli atti del Principato vescovile di Bressanone”, “Saggi di antropologia ladina e alpina”, “Mondo Ladino” 2019 e il “Calandèr ladin 2020” dedicato a “L Bosch”.

Per quanto riguarda l’immediato futuro, si illustrerà lo stato di avanzamento di progetti di carattere strategico come il Volf “Vocabolèr del ladin fascian” e Progetto “Archif”, mentre verranno presentate le iniziative editoriali previste per l’anno 2010 e le prospettive di sviluppo e di valorizzazione del Museo Ladino.

Infine, verrà proiettato in anteprima il video-fiction “La vivana e l cian” tratto da un antico raccolto popolare raccolto da Amadio Calligari nel 1891, realizzato da “490 Studio” con la partecipazione di attori fassani e destinato ad un nuovo allestimento museale in Sala 5 “La modernità” che sarà messo in opera prossimamente per rilanciare in chiave “emozionale” il Museo di Fassa. V.R.













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