Jazz per una settimana dal Cermis al S. Pellegrino 

Parte oggi alle 12 a Bellamonte con la Tiger Dixie Band il festival Dolomiti Ski Il 15 a Tesero l’esordio della Penta Big Band della scuola di musica di Tesero



VALLI DI FASSA E FIEMME. Prende il via oggi la ventunesima edizione del Dolomiti Ski Jazz. Artisti di fama come Gegè Telesforo, Javier Girotto, Francesco Bearzatti, Scott Hamilton saranno coprotagonisti del festival sulla scena dei più suggestivi panorami delle Dolomiti innevate, lungo le piste di sci che transitano per il Ciamp de le Strie (Bellamonte), il Rifugio Zischgalm (Pampeago), l’Eurotel (Cermis), lo Chalet Valbona (Alpe Lusia), il Rifugio Passo Feudo (Ski Center Latemar), lo Chalet Caserina (Pampeago) e il Rifugio Fuciade (Passo San Pellegrino).

L’appuntamento quotidiano in alta quota è per l’ora di pranzo. Oggi alle 12, alla Baita Ciamp de le Strie a Bellamonte, è con i sette scatenati musicisti della Tiger Dixie Band, che rinnovano i coinvolgenti fasti del jazz delle origini in stile New Orleans. Sonorità più moderne ma sempre cariche di feeling sono quelle del quartetto dell’organista Alberto Marsico (l’11 al Rifugio Fuciade, Passo San Pellegrino). I ritmi volgono all’etnico, esaltando le origini africane, con la band italo-senegalese Kora Beat già apprezzata a Predazzo lo scorso ottobre alla settimana dell’accoglienza, (il 13 al Rifugio Zischgalm, Pampeago). Mercoledì 14 all’Eurotel del Cermis un nuovo incontro con le sonorità groovy del jazz a base di organo con il trio “Porti di mare” del sassofonista Marco Castelli. Con la band della cantante statunitense Shanna Waterstown le emozioni del soul e il rhythm and blues penetreranno nelle formule jazzistiche (il 15 allo Chalet Valbona, Alpe Lusia). Jazz dai delicati equilibri è quello della chitarrista e cantante Francesca Bertazzo Hart, in quartetto il 16 al Rifugio Passo Feudo (Ski Center Latemar), occasione in cui il festival dopo il primo giorno, incontrerà per la seconda volta le prelibatezze enogastronomiche di Happy Cheese. L’ultimo concerto open air è per sabato 17 allo Chalet Caserina (Pampeago) con la band della vocalist Eva Eminger: passaporto della Repubblica Ceca ma musica rigorosamente swingante secondo la tradizione statunitense.

Alla sera grandi serate di intrattenimento, come quella con Gegè Telesforo alle 21 di oggi al Palafiemme di Cavalese e quella con il Tinissima Quartet del sassofonista Francesco Bearzatti, un esuberante inno alla libert: “This Machine Kills Fascists”, ispirato a Woody Guthrie (il 17 al Cinema Teatro Comunale di Predazzo).

Tra queste due date si incastoneranno le presenze del pianista francese Christian Sauvage, (il 12 al Palazzo della Magnifica Comunità di Cavalese), dei Barionda, formazione dall’organico quanto mai eccentrico, con quattro notevoli solisti provenienti da Argentina, Austria e Italia tutti al sax baritono (il 13, Sala polifunzionale di Castello di Fiemme), del trio di Michele Polga, sassofonista di rara intensità (il 14 al Cheers Bar di Cavalese). E poi ancora due serate che sottolineano lo spirito di fratellanza internazionale: il 15 con il sassofonista statunitense Scott Hamilton, che guiderà un quartetto con presenze da Italia e Svizzera (Teatro Comunale di Tesero) e il 16 con l’Hardrada Quartet, che riunisce musicisti e idee da Danimarca, Francia, Germania e Italia (Wine Bar Bellavista, Cavalese).

Si segnala inoltre l’esordio concertistico della neonata “Penta Big Band” della Scuola di Musica “Il Pentagramma” di Tesero, diretta da Paolo Trettel, chiamata sul palco per un breve set di apertura prima del concerto di Scott Hamilton il 15 a Tesero, oltre alle jam session notturne nei pub e, per la prima volta, la presentazione di un libro a cura della biblioteca di Predazzo il pomeriggio del 16 marzo nell’aula magna del municipio, con Raul Catalano che parlerà del suo La filosofia di Han Bennink. L’improvvisazione secondo un batterista (Mimesis Edizioni). (f.m.)

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