Funivie Itap di Pampeago 194 mila euro di utile 

Tesero, la trentina di soci ha approvato il bilancio 2017 da quasi sette milioni Poca neve ma grande affluenza a dicembre, a febbraio e a fine stagione


di Luciano Chinetti


TESERO. Ancora una stagione positiva per la società funivie Itap di Pampeago che ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2017 con un utile di 193 mila 648 euro, dopo aver stanziato per ammortamenti la rilevante cifra di 1 milione 215 mila 789 euro. Il valore della produzione dell’esercizio finanziario 2016 - 2017 si attesta su 6 milioni 749 mila 278 euro, 3 milioni 571 mila 627 i passaggi con un incremento del 2,2%, 28,3 milioni l’incasso complessivo del Consorzio Fiemme - Obereggen (+ del 6,2% ). Sono alcuni dei dati più significativi illustrati l’altra sera all’assemblea degli azionisti da parte del presidente dell’Itap Karl Schmidt nell’auditorium Canal a Tesero. Presenti una trentina di soci che rappresentano l’82,82% degli azionisti, il presidente della società ha dato lettura della relazione del consiglio di amministrazione.

La stagione invernale 2016-2017, che è stata caratterizzata ancora una volta da un «estrema carenza di neve, è iniziata il 26 novembre ed è proseguita fino 17 di aprile». Grazie agli investimenti attuati negli ultimi anni la stagione sciistica, come ha rilevato in apertura il presidente Schmidt è iniziata con tutti i collegamenti e le piste pronte per l’avvio della stagione. I risultati migliori per quanto riguarda l’affluenza sugli impianti si sono registrati a dicembre e a febbraio e alla fine della stagione. Rispetto alle due stagioni precedenti gli ingressi a Pampeago sono aumentati dell’8,5% e del 7%.

La parte del leone l’ha fatta ancora la seggiovia quadriposto “Latemar” che ha fatto registrare ben 856 mila 668 passaggi, mentre la seggiovia quadriposto Agnello ne ha registrato 777 mila 251, entrambe comunque con un decremento fra lo 0,7% e l’1% rispetto all’esercizio precedente. Ma c’è stato un consistente incremento anche sull’impianto della Pala di Santa (+ 27,5%) ed ancora più consistente (+ 31,3%) sulla sciovia Plateau.

Guardando i dati complessivi, l’area Dolomiti Superski ha raggiunto per altro un record di incassi con 317 milioni di incassi, pari al 2,5%, di cui 149 milioni di skipass locale e 168 milioni di superski. I ricavi della gestione sono stati pari a 6 milioni 418 mila 425 euro con un incremento di 233 mila 817 euro rispetto all’esercizio precedente. Sono aumentatele tuttavia anche le spese o, come ha rilevato ancora il presidente dell’Itap Schmidt, con i costi operativi pari a 372 mila 130 euro (+ 7,8%) e il costo del personale 2 milioni e 26 mila euro (6,2%). E’ per altro a buon punto anche la procedura operativa per la creazione di un nuovo bacino artificiale alle “Buse della Tresca” da 60 mila metri cubi.













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