cavalese 

Festa per il baito dei cacciatori 

Dopo sei anni di ristrutturazione cerimonia con autorità e amici



CAVALESE. Ci sono voluti ben 6 anni, ma ora il lavoro di ristrutturazione del Baito dei cacciatori in Valmoena è stato ultimato. E così sabato scorso ha avuto luogo anche la cerimonia di inaugurazione della struttura, data in comodato dalla Magnifica Comunià al Circolo Fleimstal Jager. Alla festa hanno presenziato numerose autorità, guidate dal sindaco di Cavalese Silvano Welponer, dal regolano della Magnifica Marco Vanzo di Daiano, dall’assessore provinciale Mauro Gilmozzi, accompagnato dal consigliere provinciale Pietro de Godenz, dal consigliere di zona Act Renzo Paluselli e dall’ex segretario act Umbeto Zamboni.

Alla cerimonia di inaugurazione con la benedizione della struttura da parte del priore del convento dei francescani padre Romeo hanno preso parte anche l’ex consigliere provinciale ed ex presidente dei cacciatori del Trentino Claudio Betta e il senatore Giorgio Postal. A fare gli onori di casa il responsabile dei cacciatori di Cavalese Guido Boschetto che ha voluto ricordare anche i soci fondatori dell’associazione, che sono andati avanti, vale a dire Fausto Zorzi, Carlo Demattio e Lorenzo Bellante. Un ricordo particolare è stato riservato all’architetto Sergio Facchin, scomparso recentemente, il cui lavoro è stato fondamentale nella realizzazione della struttura quando era vice-regolano della Magnifica, sotto la guida dello Scario Raffaele Zancanella. (l.ch.)













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