Alla Fassa Coop dopo Gross il presidente è Bernard 

L’assemblea dei soci. Il premio “Fassa” è andato alla banda “Musega Auta Fascia” di Canazei Il bilancio pareggia a 18 milioni. Fatturato cresciuto del 2,95%. Sale il costo del personale (+7,4%)


Gilberto Bonani


San giovanni – sen jan. Dopo 42 anni (di cui 30 da presidente) Emilio Gross lascia la guida del Fassa Coop. Un lungo applauso dell’assemblea dei soci ha salutato una presenza storica nel mondo della cooperazione fassana. «Lascio una società sana e in pieno sviluppo» – ha detto Gross. «Auguro al mio successore un fruttuoso lavoro. Ringrazio collaboratori e dipendenti con l’esortazione a continuare l’impegno quotidiano nel segno dell’unità». L’assemblea dei soci ha premiato anche Irene Demanega (24 anni di collaborazione), Giovanni Defrancesco (44 anni di servizio) e Adriano Boschetto (18 anni di servizio). Il premio “Fassa” quest’anno è andato alla “Musega Auta Fascia”, la banda musicale di Canazei. Con 106 dipendenti (che crescono a 125 in periodo di stagione) la Coop Fassa è il gigante della distribuzione in valle. Oltre alla sede centrale di San Giovanni la cooperativa ha punti vendita a Mazzin, Pera, Pozza, Vigo e Soraga. Il bilancio pareggia sulle bella cifra di 18 milioni, 410mila euro, mentre il fatturato è cresciuto del 2,95%. Il giro d'affari è garantito per il 43,5% dal magazzino alimentari (vendita all’ingrosso), il 25,6% dal supermercato della sede centrale, il 13,4% dai punti vendita secondari, l’8,7% dal discount di Moena e l’8,7% dall’extra alimentare.

Solo segni positivi

Tutti i settori sono in crescita, in particolare il supermercato centrale (+6,6%) e il discount di Moena (+4,3%). I costi principali riguardano il personale (67%) con una crescita del 7,4%. «Tale incremento – ha spiegato Giovanni Defrancesco - è da attribuire al rinnovo del contratto e all’apertura continuata dei vari punti vendita. Per esempio il magazzino alimentare all’ingrosso apre alle 8 e chiude alle 20». Importanti gli investimenti che la direzione ha deciso di compiere. Spicca l’ampliamento del magazzino alimentare (1600 metri quadrati di superficie con un costo di cinque milioni di euro). La nuova struttura, con nuovo parcheggio, sarà pronta per il prossimo Natale.

Impegno “verde”

Continua poi l’impegno «verde» dopo la realizzazione della centrale solare che produce il 25% dell’energia consumata dal supermercato. Nel nuovo parcheggio saranno installate sei colonnine per auto e sei per biciclette in modo da assicurare il rifornimento ai mezzi elettrici. Sono stati sostituiti i corpi illuminanti, acquistati gruppi elettrogeni e una caldaia per il riscaldamento. Importante anche l’impegno a favore del tessuto economico e sociale della valle.

La direzione del Fassa Coop ha destinato 698mila euro a favore dell’imprenditoria locale e 99mila euro per le associazioni di volontariato. Non ultimo il ricco sconto concesso ai soci pari a 603mila euro.

Il nuovo direttivo

Entreranno nel nuovo direttivo Marco Rasom (Vigo), Giuseppe Detomas (Pozza), Aldo Rossi (Soraga) e Nicola Ganz (Mazzin). L’imminente consiglio di amministrazione ha poi eletto il nuovo presidente. Norbert Bernard è stato eletto presidente, Enzo Pollam come vice presidente.

All’assemblea dei soci (453 presenze e 39 deleghe) hanno partecipato Marina Mattarei, presidente della Federazione trentina della Cooperazione e Ivan Odorizzi, presidente del Dao ( Dettaglianti Alimentari Organizzati).

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