A Bellamonte per 4 giorni si parla di pace

BELLAMONTE. “Incontrare la pace”: è questo il tema dell’edizione 2018 del Meeting di Fraternità, aperto a tutti, proposto anche quest’anno a Bellamonte da Fraternità Francescana e cooperativa...



BELLAMONTE. “Incontrare la pace”: è questo il tema dell’edizione 2018 del Meeting di Fraternità, aperto a tutti, proposto anche quest’anno a Bellamonte da Fraternità Francescana e cooperativa sociale Frate Jacopa, con il patrocinio del Comune di Predazzo e la collaborazione della biblioteca comunale e della libreria Lagorai. Da domani a giovedì, nella sala polifunzionale intitolata ad Aldo Moro, si rifletterà dunque sulla pace. “Con questa sesta edizione vogliamo dare seguito ai precedenti convegni, focalizzati in particolare sull’abitare e sul seminare speranza nelle città degli uomini. Quest’anno parliamo di pace, tema cruciale e attuale, da costruire insieme nel piccolo e nel grande, nella globalità e nella località, giorno dopo giorno, come emergerà negli interventi dei relatori”, spiega Argia Passoni di Fraternità Francescana Frate Jacopa. Sarà proprio Passoni, domani alle 16.15, a introdurre i lavori, seguita da un intervento di Monsignor Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana, su “Artigiani di pace”. Martedì, alle 16.15, si parlerà di “Diritti umani, democrazia e pace” con il direttore del Centro ateneo per i diritti umani “Antonio Papisca”, Marco Mascia; la consigliera provinciale Violetta Plotegher interverrà su “Pace e diritti umani: progetto città rifugio” e la sindaca Maria Bosin racconterà l’esperienza di accoglienza migranti a Predazzo. (f.m.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

La tragedia / Il dolore

Morto a 25 anni sull’Ortles, venerdì l’ultimo saluto: “Portate con voi un fiore selvatico in ricordo di Tom”

L’ultimo saluto a Tom Arent van de Plassche, 25 anni, nato a Rotterdam in Olanda ma residente a Trento, è in programma venerdì: alle 15 presso la Sala del Commiato presso il cimitero cittadino. Dopo la cerimonia chi gli voleva bene si ritroverà da Uva&Menta per “celebrare la sua vita”. Per ricordarlo si può fare una donazione al Soccorso alpino