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Federbande del Trentino si regala un libro per i suoi primi 70 anni

La presentazione con un breve concerto del corpo bandistico di Mattarello a Palazzo Geremia



TRENTO. Si è svolta stamattina (29 maggio) nel salone di rappresentanza di palazzo Geremia, in via Belenzani, la prima cerimonia ufficiale che ha dato il via ai festeggiamenti per i 70 anni di vita della Federbande Trentine.

L’occasione – sottolineata da un breve concerto del Corpo bandistico di Mattarello, prima e dopo i lavori nel salone – è stata offerta dalla presentazione del libro “Battiamo il tempo” 70 anni di Federbande Trentine”.

Alla presenza del sindaco Franco Ianeselli, del presidente del Consiglio comunale Paolo Piccoli, dell’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti e dei vertici della Federazione, nonché dei bandisti che hanno potuto occupare i posti concessi dalle norme.

Con al tavolo dei relatori, Renzo Braus, Antonio Carlini, Nicola Fontana, Quinto Antonelli.

La Federazione dei Corpi Bandistici del Trentino è nata il 24 giugno 1951 con l’obiettivo di coordinare e supportare i numerosi complessi che all’indomani della guerra andavano formandosi sul territorio provinciale. Fin dal principio si presenta come un organismo deputato all'organizzazione e coordinamento di tutte le iniziative che abbiano come finalità il progressivo miglioramento della qualità tecnico-artistica dei corpi e dei singoli componenti.

A muoverla e l'amore per la musica, quale strumento di unione e fratellanza.

Ancora oggi – nonostante le stringenti restrizioni che da 15 mesi stanno quasi azzerando le esibizioni - a pochi giorni dal 70° di fondazione, la Federazione continua a perseguire quei valori, di aggregazione e socializzazione, che l’hanno sempre contraddistinta investendo nella formazione musicale e presentandosi come il punto di riferimento per gli adulti e per i tanti giovani che studiano uno strumento e desiderano entrare in banda. C.L.













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