MONTAGNA

Donna morta nei boschi vicino a Strembo

Ancora da definire la dinamica esatta dell'accaduto. La vittima, classe 1949, era residente ad Orzinuovi, in provincia di Brescia



TRENTO. Il corpo senza vita di una donna residente a Orzinuovi (BS) del 1949 è stato recuperato in un canalone molto impervio nei boschi sopra l'abitato di Strembo a una quota di circa 1.400 m.s.l.m. ed elitrasportato al campo sportivo di Strembo. Non si conosce la dinamica esatta dell'accaduto poiché la donna era sola al momento dell'incidente. A lanciare l'allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 verso le 13 sono stati i familiari dopo che il marito della donna è scivolato per più di 150 metri lungo un canalone procurandosi sospetti politraumi, mentre stava cercando la moglie che non riusciva più a contattare.

Il coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha individuato l'uomo infortunato ed ha verricellato sul posto il Tecnico di Elisoccorso e l'equipe medica. Mentre l'uomo veniva preso in cura dal medico, l'elicottero ha elitrasportato in quota una squadra della Stazione Val Rendena Busa di Tione per dare supporto nel recuperare l'uomo a bordo dell'elicottero - visto il terreno molto impervio in cui si trovava - e per cercare la donna che ancora non era stata individuata. Le ricerche da terra e tramite sorvolo dell'elicottero si sono protratte fino alle 16.20 circa, quando il corpo senza vita della donna è stato ritrovato 150 metri più a valle di dove era stato soccorso il marito. Una volta ottenuto il nullaosta delle autorità, la salma è stata ricomposta e trasferita in elicottero al campo sportivo di Strembo. Il marito, invece, è stato ricoverato all'ospedale Santa Chiara di Trento.

All'intervento hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. 













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