braccio di ferro

Divieto di transito al Brennero, la Camera di commercio di Bolzano chiede l’intervento di Ursula von der Leyen

Il presidente Michl Ebner: «La Commissione europea è custode dei trattati dell'UE, è suo compito prendere provvedimenti in caso di una possibile violazione dei trattati, e ciò vale anche per i divieti di transito tirolesi»



BOLZANO. Oltre 20 associazioni e Camere di commercio di Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia hanno chiesto alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di attivarsi in merito ai divieti di transito tirolesi e di avviare una procedura d'infrazione nei confronti di tali divieti in quanto non conformi al diritto comunitario.

La Camera di commercio di Bolzano, ma anche altre Camere di commercio e associazioni, si sono rivolte in passato più volte alla Commissione europea per segnalare le problematiche legate ai divieti di transito tirolesi e per proporre misure alternative per rendere più sostenibile il trasporto su strada e per promuovere lo spostamento su rotaia. «La Commissione europea è custode dei trattati dell'UE, è suo compito prendere provvedimenti in caso di una possibile violazione dei trattati, e ciò vale anche per i divieti di transito tirolesi. Ci sono dubbi fondati sulla loro conformità giuridica, quindi - come avviene in ogni controversia - è un giudice imparziale a dover decidere», ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner.













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